BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] complesse, e svilupparle fino a prevedere un piano molto più organico di riforme, dalla politica tributaria, all'amministrazione civile, giudiziaria e comunitativa. Fu detto che, presentato da Pompeo Neri, il B. a Firenze avesse potuto parlare del ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e per la mancanza di garanzie che offriva l'azione amministrativa, segnata da un esercizio prevalentemente arbitrario dei poteri e delle deleghe, tra corruttele e clientela. La sfera giudiziaria poteva così apparire come quella in cui i principi di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e gli stessi interessi materiali, legati alla amministrazione dell'eredità dello zio Giovanni, sembrano ormai in e costargli non pochi rammarichi, corrisponde una nuova disavventura giudiziaria, dopo tanti anni e stavolta veramente "senza sua colpa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] classi meno abbienti – di assumere incarichi all’interno dell’amministrazione pubblica.
Firenze è stata un tempo più democratica di quanto atte a impedire la calunnia e la persecuzione giudiziaria. Soprattutto, Bruni dimostra rispetto per l’uso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] ) ad abolire anche in Lombardia la tortura giudiziaria, come già era avvenuto negli Stati ereditari cura di G. Panizza, 3° vol., Roma 2004.
Scritti di economia, finanza e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] nazionale a cui Craxi partecipò fu quello dell'amministrazione di centro-sinistra a Milano. Nel capoluogo lombardo del 1992 andarono ben oltre i termini di un'inchiesta giudiziaria. Se infatti furono soprattutto le indagini condotte dalla procura ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] volle dar prova di clemenza, opponendosi ad ogni azione giudiziaria e chiedendo l'amnistia per i condannati a morte rifiuto francese a una richiesta italiana di partecipazione all'amministrazione dell'Egitto (1878)turbarono questo quadro che si fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] proprietà. Nell’isola assolve compiti di carattere economico-amministrativo (nell’ultimo anno per conto dell’arcivescovo parole», le stesse leggi e il loro esito politico-giudiziario sono così diventati parte integrante di un’organizzazione sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] -11, rr. 541-55), della partecipazione alla vita politica e all’amministrazione della res publica (pp. 220-28, rr. 810-1029), della elaborata in ambito teologico-giuridico e nella prassi giudiziaria per definire gli infedeli, gli ebrei, i sospetti ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] campano, un'aspra battaglia contro il malgoverno dell'amministrazione comunale. Dalle loro accuse aveva avuto origine lo Rivolta, che venne indicato, in seguito, dall'autorità giudiziaria, come il segnale dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....