GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] volumetto I giurati nel Regno d'Italia, che si occupava dell'amministrazione della giustizia nelle nuove province del Regno.
Da allora i suoi Istruzione e membro della commissione per la Statistica giudiziaria del ministero di Grazia e Giustizia; nel ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] più cospicue famiglie di operatori della giustizia e della pubblica amministrazione. I suoi primi studi furono affidati alla cura dei gesuiti non poche riserve nei confronti della pratica giudiziaria fondata sul diritto comune per tutte le ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] la funzione legislativa e al Consiglio dei Xl quella giudiziaria. I "giovani" ebbero partita vinta nelle votazioni, che quasi estraneo ai dibattiti politici e attendendo solo all'amministrazione familiare e agli studi prediletti, morì il 13 novembre ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] della propria lingua in tutti gli ambiti della convivenza civile e politica (educativo e formativo, religioso, ammìnistrativo e giudiziario).
Un interessante manifesto delle sue convinzioni politiche e dei suoi ideali è l'opuscolo Ai nostri elettori ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] appello di Napoli, l'A. vinse il concorso per uditore giudiziario (1904). Assegnato all'ufficio massimario presso la Corte di cassazione, Stato e della Commissione per la riforma dell'amministrazione, entrambe presiedute da Ugo Forti nell'ambito del ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] solo dal dolore fisico, ma anche da un'inquisizione giudiziaria in cui era stato coinvolto in riferimento alla gestione Bibl.: Min. dell'Educazione Nazionale, Bollettino ufficiale, II, Atti di amministrazione, LVIII (1931), 1, pp. 669-671; A. Fedele, ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] ossessione della congiura borbonico-clericale, ma seppe coraggiosamente vedervi "l'ultima conseguenza di sei anni di un'amministrazione civile e giudiziaria, alle quali non è epiteto di censura che basti" (lettera del 28 ott. 1866 a Diomede Marvasi ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] 30 marzo 1942), l'A., oltre alla normale attività giudiziaria, fu chiamato a far parte di importanti commissioni di Pensiero giuridico italiano e Diritto pubblico - La Giustizia amministrativa, intervenendo, soprattutto su quest'ultima, anche nella ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] liti, rendendo contemporaneamente più regolare e più spedita l'amministrazione della giustizia. In tale modo il codice barbacoviano costituisce uno dei più alti risultati conseguiti dalla riforma giudiziaria europea nella seconda metà dei sec. XVIII ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 'argento.
Già dal 1862 era entrato a far parte dell'amministrazione statale, dapprima al ministero delle Finanze, poi, nel 1864, penale. Fece anche parte della Commissione di statistica giudiziaria. Nominato nello stesso anno direttore generale delle ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....