Diritto
E. arbitrario delle proprie ragioni Delitto commesso da chi, al fine di esercitare un diritto proprio o preteso, pur potendo ricorrere fattualmente e giuridicamente al giudice, si fa arbitrariamente [...] di questo reato è l’interesse a riservare all’autorità giudiziaria il monopolio nella risoluzione dei conflitti posti in essere dai titolari di interessi contrapposti.
Economia
Conduzione, amministrazione, gestione, di un’azienda o, in genere, di un ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] suo nome. È certo che gran parte delle normali lettere giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati ne destinò un contingente abbastanza notevole alle legazioni, all'amministrazione, alla giustizia curiale, ma già dal 1202 al ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di una politica di riforme fondata sull'amministrazione corretta ed efficiente della giustizia. Gli stessi Pignatelli a Napoli, ibid., p. 101; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella Roma di fine Seicento, in Roma moderna e contemporanea, V (1997 ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nei suoi immediati dintorni, l'esercizio dell'autorità giudiziaria nei confronti dei membri dell'ordine senatorio e Dalmazia, quando era in prigione a Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] con i suoi occupa la basilica lateranense, la sede amministrativa della Chiesa romana di fondazione costantiniana, e qui viene ordinato chierici". Qui il riferimento è non solo alle vicende giudiziarie in cui fu coinvolto D. per le accuse dell'ebreo ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] vero pastore d'anime. Si comportò anzitutto da buon amministratore e non disdegnò atti di generosità. Sovvenne con , Viterbo 1997, pp. 103-37.
S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella Roma di fine Seicento, "Roma Moderna e Contemporanea", 5, 1997 ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] penale gravante sulle «superstizioni semplici»37. La pratica giudiziaria, infine, si incaricò di rendere ancor più l’immunità locale e personale, stabilì il controllo regio sull’amministrazione dei luoghi pii laicali e pose un freno alle ordinazioni ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che dovevano rendere giustizia a tutti coloro che subivano violenza». La loro giurisdizione, che non era solo giudiziaria ma anche politico-amministrativa, si estendeva a tutta la striscia di esarcato ceduta alla Chiesa e non alla sola Ravenna; ma ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] strumento del disciplinamento dei chierici ‘discoli’, secondo quei nuovi stili di polizia amministrativa, che evitavano il ricorso alla vera procedura giudiziaria, in campo sia civile che ecclesiastico. Le soppressioni napoleoniche del 1808-181140 ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il Maffei avrebbe dichiarato di essere intervenuto a favore dei sistemi amministrativi veneti, poiché nel 1743 era stato contratto, con alcuni o della necessità di un appello all'autorità giudiziaria. La risposta della Congregazione di Propaganda, ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....