BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] presieduto dal San Marzano, che aveva avuto il compito di amministrare il paese in via provvisoria fino al rientro di Vittorio Emanuele Ma il proposito di riformare l'ordinamento giudiziario introducendo un principio di garanzia basato sulla ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per lui. E così il D. venne trascinato in due procedimenti giudiziari. Egli infatti - come del resto avevano fatto altri magnati ed ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] nel 1920.
In questo discorso, la denuncia delle indebite ingerenze dell'esecutivo nell'attività giudiziaria è netta e il quadro del reale funzionamento dell'amministrazione della giustizia è assai più rigoroso e convincente di quello che risulta da ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 'argento.
Già dal 1862 era entrato a far parte dell'amministrazione statale, dapprima al ministero delle Finanze, poi, nel 1864, penale. Fece anche parte della Commissione di statistica giudiziaria. Nominato nello stesso anno direttore generale delle ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] strettamente, com'è d'abitudine nei giuristi, con gli impegni della vita politica e amministrativa cittadina, oltre che di quella giudiziaria.
A Perugia coesistevano faticosaniente, in un precario equilibrio, intorno alla metà del sec. XV ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto ad assumere un incarico amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun (26 maggio 1497).
Poi, la svolta ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , di certo a Modena. Ben presto fu incaricato di funzioni giudiziarie alla Curia di Roma. Il D. chiama suo maestro il cardinale nozioni che devono possedere soprattutto in merito all'amministrazione dei sacramenti. Le Istruzioni forniscono anche un ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Giovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività a carattere giuridico-amministrativo nell'ambito della legazione del Capranica nelle Marche, nel il quale rivendicava per sé la più alta sovranità giudiziaria nel caso Jamometić, mentre d'altra parte egli ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] alcune nuove grazie. Esse concernevano i sistemi di amministrazione della giustizia e di elezione dei pubblici ufficiali, qualificato in materia feudale e molto consultato nella pratica giudiziaria, il viceré incaricò l'Airoldi di farlo ristampare ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione dello Stato, in un momento in cui 56, 121, 141-143, 199-201; R. Ajello, Il problema della riforma giudiziaria e legislativa nel Regno di Napoli durante la prima metà del sec. XVIII, Napoli 1961 ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....