CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sempre un regime di assistenza politica allo sviluppo, una nuova gamma di interventi pubblici e un'articolazione per competenze dell'amministrazione statale.
Di questa élite tecnocratica - nazionalista per sicuro istinto, data la mancanza in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa del Comune.
Negli anni che seguirono la Una parziale ricostruzione della vita, ma con interesse esclusivo per il ruolo pubblico del D., in C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo Doria ed ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Lo Stato doveva coordinare e stimolare le energie individuali conservando stabile la moneta, solido il bilancio pubblico, efficiente l'amministrazione, effettiva la concorrenza, aperte le frontiere.
Una volta eletto, il M. trovò nel PLI un'atmosfera ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] ancora in consultazione); il fondo Segreteria degli amministratori delegati Facconi e Mattioli, la serie Copialettere p. 85; G. Malagodi, R. Mattioli, in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 543- ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] favorire le sperequazioni e i privilegi. Il problema centrale era pertanto quello della riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria e del risanamento del debito pubblico e non già con nuovi pesi sulle classi più deboli e sui ceti civili esausti ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Circumvesuviana con cui la società fu nota al grosso pubblico).
Le nuove linee ferroviarie in progetto dovevano rispondere Eva il C. divenne prima sindaco (1909), quindi amministratore, nell'anno stesso dell'attivazione dell'altoforno di Bagnoli ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] quello utilizzato dai precedenti veicoli della casa. Un'altra commessa pubblica di un certo rilievo prima della grande crisi venne dall'Unione musica, nel 1928 era entrato nel consiglio di amministrazione del Teatro Regio.
Fonti e Bibl.: Essenziale la ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] una posizione un po' defilata, alcuni fra gli amministratori della Banca agricola, il pisano L. Ottina, pure 1924, f. 3.8/524; Ministero dell'Interno, Dir. gen. di Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, b. 48, e Confinati politici, b ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] dovuto affrontare problemi che uscissero dall'ambito dell'ordinaria amministrazione, dopo che l'invio di un ambasciatore al , rinunciando del tutto a raccogliere le notizie che circolavano pubblicamente per non trovarsi a "scriver et impir le rechie ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la sua opinione che lo Stato non avrebbe dovuto mai essere "né commerciante, né proprietario", ma solo "amministratore delle rendite pubbliche".
Dopo la fuga del granduca, lo scioglimento delle Camere e le elezioni per la Costituente toscana, il C ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...