GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] da tempo intratteneva una relazione. Di contro, l'attività amministrativa di quest'ultimo era stata caratterizzata da ruberie e da nel corso del concilio di Ponthion, fu data pubblica lettura della lettera del 21 aprile.
L'interpretazione ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] gli procurò la nomea di «segretario federale non dell’ordinaria amministrazione» (Corriere dell’Irpinia, 26 marzo e 20 agosto 1932 , ma spiccò il salto verso i giorni di maggior esposizione pubblica, da prefetto di Bolzano (17 febbraio 1940).
In un’ ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] i quattro anni di quel regime una parte di rilievo nella vita pubblica cittadina e fu, dopo la sua caduta, tra i promotori dei decisionale, autorizzandoli tra l'altro a riformare l'amministrazione della città e del contado, a cercare nuove fonti ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] cesenate -, era scemata presso i poteri locali la fiducia nell'amministrazione ecclesiastica.
Ignoriamo, a causa del silenzio delle fonti, quali altri incarichi di pubblica responsabilità L. abbia poi ricoperto per conto delle istituzioni comunali ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] fu uno dei consoli dei Placiti preposti all'amministrazione della giustizia. Venne chiamato a questa magistratura probabilmente continuò pertanto a far sentire il suo peso nella vita pubblica cittadina per il tramite del genero Fulcone e del figlio ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] dell'educazione popolare, anche femminile.
Pubblicò inoltre importanti riflessioni storico-politiche: Nuova teoria del sistema rappresentativo (Torino 1848) e Dellecondizioni morali materiali politiche ed amministrative degli Stati di Parma innanzi ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] professione di avvocato, che in seguito abbandonò per l'attività politica. Ricoprì ancora giovane cariche pubbliche nelle amministrazioni provinciale e comunale di Torino: nel 1878 venne eletto consigliere e assessore provinciale, e successivamente ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] ad un dormitorio pubblico, una sezione di mutuo soccorso aderente alla Federazione romana, una sezione dell'Unione popolare cattolica che si occupava dei problemi elettorali connessi alle, battaglie per i rinnovi dell'amministrazione del comune di ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] non sembra peraltro aver influito negativamente sulla carriera pubblica del G., che anzi risulta aver goduto ben nonostante il suo apporto risultava prezioso per le sue capacità amministrative e per le sue attitudini diplomatiche. Ebbe modo di ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] grande responsabilità nella politica, nella diplomazia, nell'amministrazione del ducato e nella vita ecclesiastica milanese: a Orsina Canossa.
L'A. alternò uffici nell'anministrazione pubblica con incarichi diplomatici. Nel 1427 fu Vicario di ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...