CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] romani. A proposito di ordine pubblico, è il caso di smentire quanto ha scritto il Novaes (ripreso fra gli altri anche dal Pastor): egli afferma infatti che l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] adottati durante il periodo di guerra, per limitare le spese dell'amministrazione, incrementare le entrate e ridurre il deficit perpetuato dall'ineliminabile peso del debito pubblico cresciuto paurosamente sotto Clemente XII. Ad un piano più organico ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , nonché quello di nuove costruzioni. La finalizzazione della attività edilizia pubblica sulla sicurezza interna ed esterna limitò altre iniziative in questo settore. L'amministrazione dei castelli fu riformata e F. all'inizio cercò di applicare ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , il G. seppe imporre a tutti una rigorosa amministrazione della giustizia. In settembre, con il tacito permesso del urgenti. Vi giunse il 24 settembre e misurò l'importanza dei danni pubblici e privati. Fu incluso fra gli Otto, i quali avevano l ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] fu comunque fragile e di breve durata. L'amministrazione pontificia fu incapace di vincere l'opposizione interna della il pontificato di C. V vi sono state almeno due pubblicazioni delle costituzioni del concilio di Vienne (il 3 maggio del 1312 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] che talento diplomatico richiedeva competenze di canonista e amministratore, nel quadro di una fiscalità beneficiale non . 1650 le risposte fornite il 20 marzo 1647 a proposito della pubblicazione della bolla da J. Boonen e dal vescovo di Gand, Triest ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] pubblicarono un documento che riassumeva i postulati programmatici del movimento, quali il riconoscimento delle libere associazioni dei lavoratori, la rappresentanza proporzionale nelle istituzioni locali e nazionali, il decentramento amministrativo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] suo fratello Camillo, al quale aveva affidato l'amministrazione del patrimonio familiare: riteneva opportuno "a mettermi pacificazione ottenuta, si registrò ben presto che l'opinione pubblica delle corti europee aveva interpretato la "Pace" come un ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] politico-elettorali (fu candidato vittorioso alle amministrative del novembre 1920, benché la nomina fosse G. D. Roma 1986; nonché le varie lettere del D. e al D. pubblicate in ispecie da S. Accame e da L. Polverini negli scritti citati nel testo. ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che lo scopo della politica è quello di assicurare la pubblica felicità. Sulla formidabile spinta di queste nuove idee molti ogni Stato è autonomo dal punto di vista governativo, amministrativo e legislativo, ma da tutti viene riconosciuto un potere ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...