Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] dello Stato, implicando la necessaria identificazione tra dimensione statale e nazionale. Pur se logicamente distinti, dunque, «varietà delle leggi» non solo è di ostacolo all’amministrazione della giustizia e rende incerte le relazioni sociali, ma ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] dalle istanze di rinnovato ordine ed efficienza dell'apparato statale e produttivo, per una politica più rigorosa in campo nel partito di uomini e direttive per gli alti quadri dell'amministrazione (cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista..., I, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] e in ciò esaurisce il suo compito politico-sociale – essendo l'amministrazione della giustizia una «funzione della sovranità» (p. 385; v. liberale per l’instaurazione di una «organizzazione statale autoritaria» (Tarello 1989 p. 212). Piuttosto ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] assoluta indipendenza" statale, consentendo che una norma giuridica internazionale, per tramite di trattato o consuetudine, impegni uno Stato sovrano all'emanazione di norme concernenti la sua organizzazione territoriale e amministrativa, cioè al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] del servizio, prevedendo il riscatto e l’esercizio statale di tutte le ferrovie di interesse nazionale esistenti di uno Stato di diritto che ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la legge᾿.
È il segno della crescente attenzione che anche ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Segni (15 febbr. 1959-25 marzo 1960) ministro senza portafoglio per la Riforma della Pubblica Amministrazione: per il rinnovamento della macchina statale indicò dodici punti di intervento (si veda l'intervista concessa' ad Epoca, 14 giugno 1959 ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Pro Deo e poi nel 1974 nella facoltà di scienze politiche dell'università statale dove fu titolare prima di diritto pubblico dell'economia e poi di diritto amministrativo. Membro del Consiglio dei laici, del Comitato per la famiglia e vicepresidente ...
Leggi Tutto
Principio e criterio di ripartizione delle funzioni e delle competenze amministrative all’interno dell’ordinamento giuridico. La sussidiarietà ha due modalità di espressione: verticale e orizzontale.
La [...] , dovuto a «esigenze di carattere unitario», affermando che esso deve essere disposto con legge statale e che, assieme alla funzione amministrativa, deve essere altresì trasferita la funzione legislativa correlata; lo Stato avocando a sé, per ...
Leggi Tutto
Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] che in forza di legge lo rappresentano e sono delegate ad amministrare in vece sua. Rispetto alle i. di società per azioni, in particolare, s.p.a.). Il sistema delle partecipazioni statali e più in generale delle imprese pubbliche è profondamente ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] pubbliche e casi di gestione indiretta, con l’affidamento del servizio in concessione amministrativa a privati (non di rado, imprese a partecipazione statale).
Il diritto comunitario ha disciplinato i s. d’interesse generale assoggettati a obblighi ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...