CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1718) indebolirono notevolmente il loro potere organizzativo e amministrativo; in ultimo, particolarmente serio, fu lo smacco introdotte di nuove, nel 1710 venne soppressa la tassa straordinaria senza avere raggiunto il fatidico milione ma appena 346 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i suoi Stati. Inoltre, autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni. Contrasti l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece aumentare la criminalità: in ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , il G. seppe imporre a tutti una rigorosa amministrazione della giustizia. In settembre, con il tacito permesso allargata. La stesura, che accorpò i Commentari del 1535, fu straordinariamente rapida, tra la primavera del 1537 e l'autunno del 1538; ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Poitiers. Più tardi C. V pretenderà che la straordinaria condizione imposta da Filippo era stata inserita per errore successo fu comunque fragile e di breve durata. L'amministrazione pontificia fu incapace di vincere l'opposizione interna della città ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Baldassarre Cossa (per Faenza, nel 1404).
Un'amministrazione delle province secondo l'ideale delle costituzioni egidiane fu per riforma quanto piuttosto una manovra di politica finanziaria di straordinaria portata.
Il fiscalismo di B. IX, a ragione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] che talento diplomatico richiedeva competenze di canonista e amministratore, nel quadro di una fiscalità beneficiale non sostituì immediatamente il segretario di Stato con il nunzio straordinario Fabio Chigi, dopo un interim di tre mesi assicurato ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] inedito e probabilmente non completato (Degli uomini di statura straordinaria, e de' giganti), e pubblicò Delle lodi di appare, in questa, come in analoghe circostanze, "un amministratore moderno e illuminato, aperto alle esigenze di rendere più ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] egli non fu così privo di esperienza delle cose amministrative e politiche e così esclusivamente dedito alle pratiche di Benevento da ogni onere di pensioni.
La straordinaria attività dell'Orsini nel quarantennio del suo arciepiscopato beneventano ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e dalla difesa di Comacchio. Ciò richiese una imposizione straordinaria sulle Comunità dello Stato, che valse fra l'altro pontificia e, con essa, dell'economia e dell'amministrazione dello Stato. Il precedente pontificato aveva visto aggravarsi, per ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] , dove era riuscito ad entrare con un'autorizzazione straordinaria. Da questa puntuale ricostruzione usciva un quadro fortemente critico Partito repubblicano italiano, fu nominato consigliere di amministrazione della RAI. Nel 1987 venne eletto come ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministratore
amministratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. administrator -oris, der. di administrare «amministrare»]. – Chi amministra, chi ha cioè la gestione, e cura il buon andamento, degli affari, pubblici o privati, di una società, di...