CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sua intenzione di muoversi lungo la via di una corretta amministrazione e di un tentativo di composizione dei contrasti. I 21 giugno 1532, insieme con l'imposizione di una tassa straordinaria per la difesa contro i Turchi, si stabilì anche l'invio ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1718) indebolirono notevolmente il loro potere organizzativo e amministrativo; in ultimo, particolarmente serio, fu lo smacco introdotte di nuove, nel 1710 venne soppressa la tassa straordinaria senza avere raggiunto il fatidico milione ma appena 346 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i suoi Stati. Inoltre, autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni. Contrasti l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece aumentare la criminalità: in ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Poitiers. Più tardi C. V pretenderà che la straordinaria condizione imposta da Filippo era stata inserita per errore successo fu comunque fragile e di breve durata. L'amministrazione pontificia fu incapace di vincere l'opposizione interna della città ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Baldassarre Cossa (per Faenza, nel 1404).
Un'amministrazione delle province secondo l'ideale delle costituzioni egidiane fu per riforma quanto piuttosto una manovra di politica finanziaria di straordinaria portata.
Il fiscalismo di B. IX, a ragione ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] che talento diplomatico richiedeva competenze di canonista e amministratore, nel quadro di una fiscalità beneficiale non sostituì immediatamente il segretario di Stato con il nunzio straordinario Fabio Chigi, dopo un interim di tre mesi assicurato ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] egli non fu così privo di esperienza delle cose amministrative e politiche e così esclusivamente dedito alle pratiche di Benevento da ogni onere di pensioni.
La straordinaria attività dell'Orsini nel quarantennio del suo arciepiscopato beneventano ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e dalla difesa di Comacchio. Ciò richiese una imposizione straordinaria sulle Comunità dello Stato, che valse fra l'altro pontificia e, con essa, dell'economia e dell'amministrazione dello Stato. Il precedente pontificato aveva visto aggravarsi, per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da parte di un principe di un sussidio straordinario sulle terre ecclesiastiche era subordinata alla preventiva autorizzazione canto l'ordinamento istituzionale costruito dalla Chiesa per l'amministrazione delle terre di dominio diretto appare da una ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] romana e le altre Chiese dell'Occidente romano-barbarico, l'amministrazione dei dispersi "Patrimoni di s. Pietro", così come ci - mediante un mutamento di prospettiva che ebbe un rilievo straordinario e che, anche se poi i loro propositi iniziali ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
amministratore
amministratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. administrator -oris, der. di administrare «amministrare»]. – Chi amministra, chi ha cioè la gestione, e cura il buon andamento, degli affari, pubblici o privati, di una società, di...