FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] , in La Chimica e l'industria, XLI (1959), pp. 899 s.; Formazione di derivati ftalanilidici dell'acido 3- e 4- ammino-ftalico (in coll. con E. Gaetani), ibid., XLIV (1962), pp. 969-972; Osservazioni sulla preparazione dell'acido antranilico (in coll ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] dalla presenza di s. legato covalentemente a residui organici R. A partire da catene idrocarburiche sature, tali residui possono essere caratterizzati da una vasta gamma di sostituenti quali, per es., idrossile (alcol), ammino, tiolo ecc. ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] in orto al legame benzidinico libera oppure legata in forma chiusa da un radicale bivalente:
2. Che i due radicali amminici si trovino su due radicali fenilici o naftilici uniti indirettamente fra loro da speciali radicali del tipo:
(I due radicali ...
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SOLFONAZIONE
Sergio FUMASONI
. In chimica, reazione mediante la quale si unisce il gruppo solfonico (−SO3H) a un atomo di carbonio (meno frequentemente ad un atomo di azoto) di un composto organico [...] preparazione di intermedî per coloranti: nei composti aromatici è infatti possibile sostituire il gruppo solfonico con quello ossi-, nitro-, ammino- ed alogeno. L'olio di ricino. l'olio di oliva ed altri olî vegetali solfonati sono stati per lungo ...
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. Fin dall'antichità si adopravano in tintoria le radici della robbia (Rubia tinctorum). Nelle radici di questa pianta, coltivata anche in Europa (e chiamata in fr. alizari, dall'araho al-‛aòārah) è contenuto [...] 'alizarina, ma nessuno ha l'importanza pratica dell'alizarina.
Numerosi derivati dell'alizarina (nitro-alizarina, ammino-alizarina, derivati chinolinici dell'alizarina, ecc.) e molti altri derivati dell'antrachinone vengono preparati artificialmente ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] in presenza di luce o di perossidi. Sempre con il bromo possono essere bromurati facilmente esteri, eteri, chetoni, ammine, fenoli ed acidi.
Iodurazione. - I sistemi utilizzati per l'introduzione di questo alogeno differiscono in parte da quelli ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] . pensò nel 40 una più ampia intrapresa, la conquista della Britannia, approfittando della discordia tra il re Cunobellino e suo figlio Ammino, che si era rivolto al suo aiuto. Ma alla minaccia dell'invasione romana, i dissensi vennero meno, e C. non ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] più attive sono derivati dell'adenina, o del suo nucleoside adenosina, o del suo nucleotide acido adenilico, in cui il gruppo amminico in 6 è legato a una catena carboniosa lipofila. L'attività, minima per l'adenina, aumenta coll'aumento del numero ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] all'azione delle sostanze ansiogene sul recettore di un particolare mediatore nervoso, il GABA (γ-aminobutyricacid, acido gamma-ammino-butirrico): su di esso agiscono non soltanto le benzodiazepine, che esercitano la loro azione ansiolitica, ma anche ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] + 2H2O.
Con l'ammoniaca forma urea
e, secondo le condizioni di esperienza, anche guanidina, acido cianurico, ciamelide, ecc. Con le ammine primarie e secondarie forma uree sostituite; p. es. quando reagisce con l'anilina dà origine a difenil-urea o ...
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ammino-
– Variante di amino-. Tutti i termini chimici composti con questo primo elemento, e dei quali sono in uso entrambe le grafie, sono stati registrati in questo Vocabolario con la grafia amino... (aminoàcido, aminoaldèide, ecc.).