In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] di un elettrone di un doppietto non condiviso dell'alogeno, azoto, ossigeno, zolfo, ad esempio degli alogenuri alchilici, delle ammine sature, degli alcoli, del tioeteri, ecc.
Sono transizioni del tipo Rydberg, ma a differenza delle N-R l'elettrone ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] ′-3′ della catena codificante del DNA corrisponde, dunque, alla sequenza della proteina, dall’inizio a partire dall’estremità ammino-terminale (N-terminale) all’estremità definita da quella carbossi-terminale (C-terminale). Negli organismi viventi, i ...
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Composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di amminoacidi, legati fra loro da legami peptidici: un legame chimico di tipo ammidico che si forma tra il gruppo α-carbossilico di un amminoacido [...] spostano sul legame peptidico tra il carbonio e l’azoto, formando un ibrido di risonanza. L’idrogeno del gruppo amminico sostituito è quasi sempre in posizione trans rispetto all’ossigeno del gruppo carbossilico. Gli atomi di carbonio α sono legati ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] carbossilici facendo uso, quale ausiliario, di un ossazzolina chirale (I in fig. 4) ottenuta dal (1S,2S)-1-fenil-2-ammino-1,3-propandiolo (II in fig. 4), un prodotto commerciale. Detta ossazolina è poi riottenibile dai prodotti di reazione. Ausiliari ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] a bassa temperatura per impedire la decomposizione del componente azoico.
C. basici Possiedono auxocromi di tipo basico (gruppo amminico, sostituito o no) e sono capaci di tingere lana e seta direttamente (per es. aurammina, fucsina, rodamina, blu ...
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FOTOSINTESI clorofilliana (XV, p. 817)
Francesco Carlo PALAZZO
Una delle più recenti ipotesi sul meccanismo dell'assimilazione fotosintetica del carbonio da parte delle cellule vegetali provviste di [...] i composti HO-CH2-NH2 e HO-CH2-SH da cui, per fotolisi analoga a quella del glicol metilenico, prenderebbero origine l'ammino-metilene C???H.NH2 ed il tio-metilene C???H.SH; due molecole anche queste radicaloidi con carbonio bivalente, caratterizzate ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] . Farmaci con proprietà ossidanti (come sulfonammidi, clorati, fenacetina) e agenti usati anche nell’industria (per es., ammino- e nitroderivati del benzene) possono incrementare anche di molto la concentrazione media di metaemoglobina nel sangue, il ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] è certamente l’acido ascorbico (vitamina C).
Un altro gruppo di derivati dei m. è quello dei cosiddetti ammino-zuccheri i cui composti più rappresentativi sono i derivati acetilati della N-glucosammina e della N-galattosammina (costituenti essenziali ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] , in La Chimica e l'industria, XLI (1959), pp. 899 s.; Formazione di derivati ftalanilidici dell'acido 3- e 4- ammino-ftalico (in coll. con E. Gaetani), ibid., XLIV (1962), pp. 969-972; Osservazioni sulla preparazione dell'acido antranilico (in coll ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] dalla presenza di s. legato covalentemente a residui organici R. A partire da catene idrocarburiche sature, tali residui possono essere caratterizzati da una vasta gamma di sostituenti quali, per es., idrossile (alcol), ammino, tiolo ecc. ...
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ammino-
– Variante di amino-. Tutti i termini chimici composti con questo primo elemento, e dei quali sono in uso entrambe le grafie, sono stati registrati in questo Vocabolario con la grafia amino... (aminoàcido, aminoaldèide, ecc.).