Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] più di 6 atomi di carbonio, per i quali spesso è prevalente la concomitante reazione di policondensazione: per es., gli amminoacidi polimetilenici ciclizzano con buona resa solo nel caso che il numero di gruppi metilenici sia inferiore a 5. Per tale ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] entrano nel ciclo come acetilcoenzima A (➔ coenzima) e provengono dal metabolismo dei glucidi, degli acidi grassi, di alcuni amminoacidi e da altre reazioni del metabolismo intermedio; il ciclo avviene nella matrice dei mitocondri, in quasi tutti i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sequenziare le proteine consentirà nel 1956 a Vernon Ingram di stabilire che l'anomalia è dovuta alla sostituzione di un amminoacido e, quando sarà decifrato il codice genetico, si scoprirà che l'origine dell'alterazione è a livello della tripletta ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] goccioline disperse nell'altra fase (coacervati). S.W. Fox ha fatto vedere a sua volta che una miscela di amminoacidi riscaldata in ambiente anidro polimerizza spontaneamente e che, se il prodotto viene poi dilavato con acqua, si separano microsfere ...
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MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] effettuata col sistema di E. Fischer (Nobel nel 1902) che consisteva nel far reagire fra loro due molecole di amminoacidi bloccandone l'estremità che non doveva prendere parte alla reazione; dal dipeptide che si formava dopo la separazione e la ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] d’inizio determinato. L’insieme di 3 nucleotidi consecutivi rappresenta un codone che a sua volta corrisponde a un determinato amminoacido. Tenendo conto del numero di permutazioni di 4 diverse basi prese 3 alla volta, il numero di possibili codoni è ...
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brodo primordiale
Ambiente in cui si pensa si sia formata la vita nella biosfera. Al momento della comparsa dei primi organismi, l’ambiente terrestre era caratterizzato da una temperatura media sufficientemente [...] confermato la formazione di un brodo prebiotico con la presenza dei più diversi composti del carbonio, tra cui numerosi amminoacidi. La ricostruzione delle condizioni ambientali che hanno reso possibile la comparsa delle prime forme di vita non ci ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] di assorbimento selettivo: soluzioni di ammine alifatiche (mono- e di-etanolammina), di sali di sodio, di amminoacidi (alanina, dimetilglicina ecc.), di fenato sodico. Tutti questi processi, largamente sviluppatisi in molte industrie (raffinazione ...
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Composti chimici contenenti due radicali nitro, −NO2; sono d. alcuni importanti intermedi utilizzati nella preparazione di coloranti sintetici e di esplosivi.
Dinitroanilina Composto, (NO2)2C6H3NH2, derivato [...] naftolo) ed era usato per colorare paste alimentari, in microscopia e anche per tingere la lana e la seta (in bagno acido). Il derivato solfonico (giallo flavianico) oltre che intermedio per coloranti è un reattivo di amminoacidi e di basi organiche. ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] antiossidante extracellulare (v. Stocks e altri, 1974; v. cap. 6). Al contrario, gli ioni rame legati all'albumina e agli amminoacidi possono interagire con l'O−2 e l'H2O2 per formare radicali •OH; sembra però che tale specie reattiva attacchi il ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...