glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] , un farmaco che causa convulsioni, agisce bloccando i recettori della glicina. Da un punto di vista quantitativo, gli amminoacidi sono i trasmettitori più diffusi nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi ed entrano in gioco nella maggior parte dei ...
Leggi Tutto
Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] b quasi completamente inattiva. L’interconversione è regolata da due enzimi: una chinasi che fosforila due residui amminoacidici di serina e una fosfatasi che catalizza la reazione opposta. La formazione delle ramificazioni, caratteristiche della ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] è un'arginina o una lisina, mentre l'elastasi idrolizza solo quelli nei quali uno dei due amminoacidi del legame peptidico è un amminoacido con una corta catena laterale priva di carica (per es.: glicina, alanina, ecc.). Le differenze di specificità ...
Leggi Tutto
Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] , la forma trans è 10.000 volte più stabile della forma cis. La situazione è diversa per i legami peptidici tra un amminoacido qualunque e la prolina: in questo caso la forma trans è pur sempre favorita, ma solo di 4 volte. L'isomerizzazione cis ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] il sito enzimatico cataliticamente attivo, cosicché un gruppo fosforico dell’ATP viene trasferito al gruppo ossidrilico di specifici residui amminoacidici di tirosina di una o più proteine, che vengono a loro volta attivate.
A questa famiglia di r ...
Leggi Tutto
Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] ha rivelato un'altra sorpresa: l'attività catalitica del proteasoma è basata sulla presenza di un residuo dell'amminoacido treonina nel sito attivo; quindi, il proteasoma è una proteasi a treonina, la prima descritta finora. Una distinzione ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] la caratteristica chimico-clinica che generalmente le accomuna è l’elevato contenuto nelle urine di un determinato amminoacido (amminoaciduria). Da tempo note sono l’alcaptonuria, connessa a un deficit di omogentisinico-ossidasi, e la fenilchetonuria ...
Leggi Tutto
Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] immunoglobuline, una singola regione transmembrana e un'estremità citoplasmatica di lunghezza compresa tra 48 (CD79b) e 61 residui amminoacidici (CD79a). I domini citoplasmatici sia di CD79a sia di CD79b contengono la sequenza YX₂LX₇ YX₂L, denominata ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sviluppo di reattori a membrana su scala industriale ha sviluppato parecchie tecniche enzimatiche per la produzione di L-amminoacidi e di D-amminoacidi. La prima applicazione fu l'impiego di acilasi nella produzione di L-valina e di L-metionina, che ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] o il tempo di ritenzione, o il tempo di eluizione su una colonna a scambio ionico; in alcuni casi si possono formare amminoacidi che non si trovano in natura e che possono avere gli stessi valori di Rf di quelli naturali; è quindi necessario eseguire ...
Leggi Tutto
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...