Chimico e uomo politico israeliano (Motyl´, Pinsk, 1874 - Rehovot 1952). Lettore di chimica nelle univ. di Ginevra (1900-03) e di Manchester (1903-16), poi (1916-19) direttore dei laboratorî dell'ammiragliato [...] per l'industria bellica dell'epoca. Partecipò attivamente al movimento sionistico: durante la prima guerra mondiale indusse il governo britannico a sostenere il programma del sionismo, ottenendo (1917) da A. J. Balfour (v.) la dichiarazione in favore ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] , come la reazione in una cella elettrochimica. Davy applicò questo concetto, nel 1824, quando fu consultato dall'ammiragliatobritannico a proposito della corrosione delle navi di legno rivestite di rame. Egli mostrò che si poteva impedire la ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] , come la reazione in una cella elettrochimica. Davy applicò questo concetto nel 1824, quando fu consultato dall'Ammiragliatobritannico a proposito della corrosione delle navi di legno rivestite di rame. Egli mostrò che si poteva impedire la ...
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ammiragliato
s. m. [der. di ammiraglio]. – 1. Consesso od organo che esercita il comando supremo della marina militare di uno stato, o di una grande regione militare marittima: l’Ammiragliato britannico, il ministero della Marina da guerra...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...