Ammiraglio greco (sec. 12º), prima al servizio degli Arabi, poi di Ruggero II; nel 1135-53 compì conquiste sulla costa africana, e nel 1147 saccheggiò Tebe e Corinto. A Palermo eresse la chiesa della Martorana [...] e costruì il ponte detto ancor oggi "dell'Ammiraglio". ...
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Uomo politico e ammiraglio inglese (n. 1561 - m. 1626); secondogenito del duca di Norfolk. Fu volontario contro l'Armada spagnola (1588); nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò gli Spagnoli [...] alle Azzorre. Come contrammiraglio fu a Cadice (1596), come viceammiraglio alle Azzorre (1597) e in quello stesso anno fu creato barone. Grande fiducia ottenne dalla regina Elisabetta; salito al trono ...
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Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. 300 a. C.). Discepolo di Diogene di Sinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei [...] cui principî di vita credette di ravvisare gli ideali cinici da lui stesso professati. Fu nocchiero della nave reale nella crociera sull'Idaspe e collaboratore di Nearco nella spedizione navale dalla foce ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] passò la vita nell'Egeo fino a che, scoppiata nel 1821 la guerra d'indipendenza, fu promosso al grado di ammiraglio. Organizzata innanzi tutto unitariamente la flottiglia greca, che fino allora operava in unità separate secondo l'esigenza dei singoli ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] 1646) alle dipendenze del parlamento; ebbe parte notevole nella vittoria di Dunbar (1650) e restò comandante in capo delle forze parlamentari in Scozia, allorché Cromwell dové tornare in Inghilterra. Nominato ...
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Ammiraglio (Napoli 1832 - Roma 1891), fratello di Emerich e Guglielmo; nel 1861 passò col grado di capitano di fregata dalla marina borbonica a quella italiana. Fu dal 1879 al 1883 ministro della Marina; [...] più tardi divenne presidente del Consiglio superiore e capo di Stato maggiore della marina. Senatore dal 1880 ...
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ZENO, Carlo
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Venezia nel 1334 (non si conoscono né il mese né il giorno), morto ivi l'8 marzo 1418. Seguì dapprima gli studî letterarî e giuridici nell'università di [...] a riprendere ai Genovesi Chioggia, Brondolo e altri paesi. Alla morte del Pisani (15 agosto) lo Z. fu creato grande ammiraglio, e nei mari della Grecia l'anno seguente tenne testa alla forte squadra di Gaspare Spinola fino alla conclusione della pace ...
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Ammiraglio giapponese (n. Nagaoka 1884 - m. 1943). Uscito (1904) dall'Accademia navale di Yetajuna, combatté a Tsushima (1905). Fu poi addetto navale presso l'ambasciata nipponica negli USA (1925); delegato [...] alle conferenze di Londra (1929 e 1934) sugli armamenti navali, tentò invano di ottenere per la flotta nipponica la parità con quella degli Stati Uniti. Viceministro della Marina (1936), poi (1939) comandante ...
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Ammiraglio austriaco (Tolmino 1851 - Pola 1917); allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando in capo della flotta austriaca, che tenne fino alla morte, avvenuta sulla Viribus Unitis. Nel [...] 1916 era stato nominato grande ammiraglio, titolo appositamente creato per lui da Francesco Giuseppe. ...
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GRENET, Francesco
Ammiraglio, nato il 23 giugno 1846 a Napoli ove morì il 22 maggio 1915. Nel 1860 fu nominato da Garibaldi guardiamarina nella marina italiana e prese parte subito dopo alla campagna [...] (1896). fu comandante della R. Accademia navale e due volte comandante della divisione navale in Estremo Oriente. Come vice-ammiraglio (1905) ebbe il comando delle piazze di Taranto e della Spezia e il comando in capo delle forze navali del ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
ammiraglia
ammiràglia agg. f. [da ammiraglio]. – Nave a. (o assol. a. s. f.): la nave dov’è imbarcato, con l’ammiraglio, lo stato maggiore di una forza navale, anche quando non ne sia l’unità più potente; si dice a. anche la nave che batte...