PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] emerge in un gruppo di manufatti, fra i quali si ricordano i pannelli di una porta nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio (Ćurčić, 1990, p. 40), il pannello isolato e i lunghi stipiti di casa Martorana, oggi conservati a palazzo Abatellis.Le tombe ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] I (1154-1166) e Guglielmo II (1171-1189) o di personaggi a essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i mosaici di C. sono i più lontani da Palermo, capitale del regno ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] città sullo stesso sito di una fontana romana. Un importante riferimento urbano fu la domus Margariti, casa di un grande ammiraglio fedele ai Normanni, divenuta poi sede della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] diverse per luce ma a sesto lievemente ribassato), e il grande p. dell'Ammiraglio a Palermo, fatto costruire nel 1113 sul fiume Oreto (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un p. islamico di impronta ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] a Palermo, in Arte Medievale, s. 2, 4 (1990), 2, pp. 135-50; E. Kitzinger, I mosaici di S. Maria dell'Ammiraglio a Palermo, Palermo 1990; P. Pensabene, Contributo per una ricerca sul reimpiego e il ''recupero'' dell'antico nel Medioevo. Il reimpiego ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] Conversano), l'iscrizione di Trani, le gesta di Filippo Chinard che nel 1252 era stato insignito da Manfredi del titolo di ammiraglio della flotta reale, le vicissitudini della sua famiglia con Carlo d'Angiò e la concessione del feudo di Laterza.
La ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] vigore. I monumenti più rappresentativi sono la Cappella Palatina, i palazzi della Zisa, la Cuba, la Favara, il Ponte dell'Ammiraglio in Palermo, il bagno di Cefalà Diana e le abitazioni e la moschea recentemente scoperte presso l'acropoli di Segesta ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] più direttamente alla popolazione, bensì a un collegio apposito: nel 1965 fu riconfermato nella carica per altri sette anni l'ammiraglio A. Tomás; alle elezioni politiche di novembre l'opposizione si limitò a invitare all'astensione e a denunciare la ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Il s. dello Steri, eseguito per Manfredi III Chiaramonte (m. nel 1391), signore di Modica e grande ammiraglio del regno, costituisce il massimo esempio del carattere feudale della committenza artistica nell'isola, spartita territorialmente in quegli ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , la cittadella dei Cavalieri teutonici (che si può supporre non estranei al cantiere imperiale) e il palazzo già dell'ammiraglio Margarito, dov'era attiva la Zecca. Nella bella cattedrale romanica, nel 1225 fu celebrato il matrimonio di Federico con ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
ammiraglia
ammiràglia agg. f. [da ammiraglio]. – Nave a. (o assol. a. s. f.): la nave dov’è imbarcato, con l’ammiraglio, lo stato maggiore di una forza navale, anche quando non ne sia l’unità più potente; si dice a. anche la nave che batte...