Ammiraglio e uomo politico (La Rochelle 1585 - ivi 1654), protestante. Commerciante e armatore, fu posto a capo delle forze navali di La Rochelle (1621) per difendere la città protestante dalle forze cattoliche [...] di Luigi XIII. Nel 1628 diresse come sindaco gli ultimi mesi della strenua resistenza della città e, alla resa, andò in esilio. Fu richiamato in patria (1636) da Richelieu, ed ebbe il comando di alcune ...
Leggi Tutto
Ammiraglio aragonese (Calatayud 1298 - Saragozza 1364); prese parte nel 1343 alla conquista di Maiorca. Governatore del regno, ebbe il comando della flotta operante in Sardegna, che con la flotta veneziana [...] di N. Pisani batté i Genovesi a La Lojera (1353) e il giudice d'Arborea (1355). Inviso per l'alta posizione a corte, si ritirò in convento, ma ne uscì presto; accusato di segrete intese con il re di Castiglia, ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Saint-Malo 1699 - Parigi 1753). Inviato nell'India a soccorrere J.-F. Dupleix, bloccato dagli Inglesi a Pondichéry, nel 1746 batté le squadre del commodoro C. Barnett e poi di lord E. Peyton, [...] occupando Madras. Scese a patti con gli Inglesi stabilendo il riscatto della città per denaro; sconfessato da Dupleix, si ritirò in Francia (1748), dove subì tre anni di carcere; processato, fu assolto ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Chester, Pennsylvania, 1813 - Washington 1891). Durante la guerra di Secessione, attaccò con le sue cannoniere New Orleans e Vicksburg, neutralizzandone i forti e consentendo quindi all'ammiraglio [...] , fece la campagna del Red River (1864), quindi conquistò (gennaio 1865) Fort Fisher, nella Carolina del Nord, uno degli ultimi baluardi dei sudisti. Dopo la guerra comandò l'accademia navale di Annapolis e fu promosso ammiraglio nel 1870. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Granville 1770 - Parigi 1829). Dopo aver partecipato alla battaglia di Algeciras del 1801, comandò a Trafalgar l'avanguardia e fu accusato d'inazione. Assalito il 4 nov. 1805 presso Capo Finisterre, [...] tutte le sue navi furono catturate da una squadra inglese. In seguito alle pressioni dell'opinione pubblica fu tradotto dinanzi a un tribunale (1808) che l'assolse. Si distinse nel 1813 all'assedio di ...
Leggi Tutto
Ammiraglio colombiano (Ríohacha 1778 - Santa Fe de Bogotá 1828). Mulatto, combatté nella flotta spagnola a Trafalgar e fu anche prigioniero in Inghilterra. Tornato in America, combatté contro gli Spagnoli, [...] partecipando alla difesa di Cartagena (1815); costretto a riparare in Giamaica, seguì S. Bolívar nella spedizione che liberò il Venezuela, vincendo la battaglia navale di Maracaibo (1823). Nel marzo 1828 ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Londra 1802 - ivi 1887). Fu inviato (1856) a capo di una squadra in Cina per imporre a quell'impero il rispetto dei trattati stipulati nel decennio precedente; dopo inutili trattative, passò [...] all'azione con l'ausilio di una squadra francese, bombardando e occupando Canton (1857), quindi Taku, sulla foce del Peiho, e poi Tientsin. Dopo questa occupazione fu firmato il trattato del 1858, che ...
Leggi Tutto
Ammiraglio spagnolo (m. nelle acque di Gibilterra 1340). Al comando della flotta castigliana batté (1337) presso S. Vincenzo la flotta portoghese. Successivamente Castigliani e Portoghesi uniti tentarono [...] di opporsi nello Stretto di Gibilterra al passaggio dei Mori dell'emiro del Marocco, ma con poco successo, tanto che T. fu accusato di essersi lasciato corrompere dal nemico. A tale calunnia T. volle rispondere ...
Leggi Tutto
Ammiraglio e uomo politico inglese (n. 1372), originario dell'Hainault. Cavaliere (1331), combatté in Scozia; fu governatore di Merioneth (1332) e di Harlech (1334). Con la flotta del nord devastò Cadzand [...] (Zelanda) catturando il fratello del conte delle Fiandre, Guido di Rieckenburg (1337). Combatté in Francia (1339-47). Entrò in parlamento (1345). Negoziò con la Francia (1348) e l'Olanda (1351), partecipò ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Versailles 1678 - Rambouillet 1737). Figlio naturale di Luigi XIV e di madame de Montespan, legittimato nel 1681, nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, da Tolone si portò con [...] una squadra a Messina e a Palermo per far riconoscere l'autorità di Filippo V. Due anni dopo (24 ag. 1704) nelle acque di Malaga batté una flotta anglo-olandese; nel 1706 pose a Barcellona il blocco, che ...
Leggi Tutto
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
ammiraglia
ammiràglia agg. f. [da ammiraglio]. – Nave a. (o assol. a. s. f.): la nave dov’è imbarcato, con l’ammiraglio, lo stato maggiore di una forza navale, anche quando non ne sia l’unità più potente; si dice a. anche la nave che batte...