Origene teologo
Origene
Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254).
La vita
Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all’insegnamento e il vescovo Demetrio [...] Dopo un viaggio a Roma (212 ca.), O. cercò ad Alessandria una più ampia preparazione filosofica alla scuola di Ammonio Sacca, del quale era discepolo anche Plotino; quindi, affidata l’istruzione dei principianti a Eracla, riorganizzò il Didaskaleion ...
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Chemioautotrofo
(*)
Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] di materia organica.
I batteri chemioautotrofi più importanti sono quelli nitrosanti e nitrificanti che, a partire da ione ammonio e ione nitroso, formano rispettivamente nitriti e nitrati. I batteri nitrificanti (che ossidano l’ammoniaca a nitriti e ...
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TIOETERI
Gaetano Charrier
. Solfuri di radicali organici (R)2S, che si ottengono dai solfuri alcalini per azione degli alogenoalchili o degli alchilsolfati alcalini 2C2H5J + Na2S → (C2H5)2S + 2NaJ, [...] forma composti di addizione con gli alogenoalchili, dando i sali di solfonio (così chiamati per analogia coi sali di ammonio e di ossonio)
i quali con ossido di argento umido si trasfomiano nelle solfoniobasi:
Le solfoniobasi possono venir salificate ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] literarum", ebbe modo più tardi di esprimersi con derisione e ostilità nei suoi confronti in uno scambio epistolare con l'Ammonio nel corso del 1512-13. In un codice manoscritto di autore ignoto, fedelissima riproduzione di una stampa del Pynson del ...
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COS (solfuro di carbonile)
Fabio Catino
Gas incolore e inodore, solubile in acqua e in alcol, di formula chimica COS, detto anche ossisolfuro di carbonio. Il solfuro di carbonile contribuisce in modo [...] organiche. Si ottiene per reazione tra ossido di carbonio e vapori di zolfo ad alta temperatura o trattando il tiocarbammato di ammonio con acidi. Il COS è il composto dello zolfo più abbondante nell’atmosfera, dove si stima che la sua quantità ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] Dopo un viaggio a Roma (212 circa), O. cercò ad Alessandria una più ampia preparazione filosofica alla scuola di Ammonio Sacca del quale era discepolo anche Plotino; quindi, affidata l'istruzione dei principianti a Eracla, riorganizzò il Didaskalèion ...
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Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] sono o sostanze combustibili (carbone, farina di legno ecc.) od ossidanti (clorato o nitrato di potassio, nitrato d’ammonio ecc.), o esplosive (polvere pirica, nitrocellulosa ecc.). Alle d. ad adsorbente attivo si ricollegano le gelatine esplosive ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] ha la seguente legge: gli acidi monobasici si differenziano dai polibasici per il fatto che i loro sali alcalini e di ammonio sono in grado di combinarsi (tanto in presenza che in assenza di acqua) con l'ammoniaca. Fanno eccezione l'acido fluoridrico ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] dopo l'esperienza scettica ed eclettica. Uno degli studiosi che vissero in tale ambiente culturale fu probabilmente lo stesso Ammonio Sacca, maestro di Plotino. Insieme si manifestava naturalmente, in questa età di prevalente sfiducia nell'originale ...
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NAFTILAMINE (aminonaftaline)
Gaetano Charrier
Sono i due analoghi possibili dell'anilina (aminobenzolo), data l'isomeria di posizione che presenta il nucleo naftalinico. A differenza dell'anilina, si [...] dei cromati.
β-naftilamina C10H7(β)NH2. - Si ottiene dal β-naftolo col metodo di Bucherer, riscaldandolo con solfito di ammonio e ammoniaca sotto pressione di 6 atmosfere a 150°. Dall'alcool forma cristalli lucenti incolori e inodori. Gli acidi β ...
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ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...
ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...