DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] con il metodo del D. (1888) per la colorazione delle cellule del sistema nervoso (basato sull'uso del molibdato d'ammonio, della piridina nitrica, dello xilolo, dell'etere di petrolio, della tionina e della resina di Dammar) furono inizialmente molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] incontrastata della chimica europea, viene definitivamente incrinata nel 1828 da Friedrich Wöhler. Riscaldando del cianato d’ammonio, Wöhler ottiene infatti la sintesi dell’urea. La distinzione fra sostanze organiche e inorganiche cessa di essere ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] occidentale: le cosiddette armonie evangeliche (o"quatuor in unum"), che risalivano in vario modo alle Evangelicae harmoniae di Ammonio d'Alessandria, conosciute nella redazione latina dei VI secolo di Vittore da Capua. Ma l'opera che influenza più ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ’acido nitrico non molto concentrato scioglie il f. senza o con sviluppo di ossidi di azoto e formazione di nitrato ferroso e ammonico o di nitrato ferrico; l’acido nitrico concentrato passiva il f. in modo da renderlo insolubile nell’acido diluito e ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] ) Composto molto refrattario, isolante elettrico anche per alte temperature, si ottiene riscaldando anidride borica e fluoruro di ammonio in presenza di carbone; nella modificazione cristallina cubica, l’azoturo di b. prende il nome di borazon. Per ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] (ferro, alluminio, silicio ecc.) non si sciolgono e dalla soluzione filtrata si riprecipita il v. sotto forma di metavanadato d’ammonio, che per calcinazione dà V2O5 a elevato grado di purezza.
Il metallo puro (al 99,9%) può essere preparato dal ...
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La tutela delle acque dall’inquinamento è obiettivo di primaria importanza ambientale, sociale ed economica. Il suo conseguimento richiede azioni combinate e integrate, nel quadro definito dalla normativa [...] la ripartizione del reattore biologico in sezioni di ossidazione aerobica della sostanza organica e azoto ridotto (da ione ammonio a ione nitrato) e di riduzione del nitrato in condizioni anossiche (schemi integrati di nitrificazione/denitrificazione ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] '' (un tensioattivo con azione battericida e antimicotica), ammonio carbonato, diluito in acqua distillata. Ovviamente questo procedimento un successivo trattamento con una soluzione di acqua e ammonio carbonato al 25%.
La novità di questo inedito ...
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Fu scoperto nel 1817 da F. Stromeyer che per primo lo riscontrò nel carbonato di zinco. Il nome viene dal greco παδμεία usato per distinguere alcuni minerali di zinco perché comunemente accompagna in piccola [...] come carbonato e trasformazione del carbonato in ossido per arroventamento; la separazione come fosfato di cadmio ed ammonio e trasformazione in pirofosfato per calcinazione, e infine la separazione elettrolitica da soluzioni cianidriche.
Il cadmio ...
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NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] ossido 20%, farina fossile 5%; 2) tetracloruro di carbonio 41,4%, zinco polvere 35,4%, clorato di sodio 9,5%, cloruro di ammonio 5,4%, carbonato di magnesio 8,3%; 3) esacloroetano 50%, zinco 25%, ossido di zinco 10%, colofona 5%, nitrato potassico 10 ...
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ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...
ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...