spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] alla massa ancora liquida sostanze (agenti porofori) capaci di sviluppare gas con il riscaldamento (per es., bicarbonato di ammonio). Spugnoso Si dice di formazione che, come la spugna, presenta una massa non compatta, leggera e cedevole.
In ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] di cibi e bevande, e in cosmetica. Si usano a tale scopo gli acidi benzoico, salicilico, propionico e i loro sali (per lo più di sodio, ammonio, calcio ecc.), gli esteri dell’acido idrossibenzoico, dell’acido vanillico, i glicoli, i sali d ...
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Fenolo bivalente, di
Si ottiene fondendo alcune resine (assafetida, galbano) con idrossido di potassio; industrialmente si ottiene fondendo con soda l’acido m-benzendisolfonico, trattando la massa fusa [...] impiego sia come coloranti (eosine, azoderivati) sia come materiali adesivi (resine r.-formaldeide).
Per riscaldamento con carbonato di ammonio e acqua, la r. forma l’acido resorcilico (o resorcincarbonico), di formula C6H3(OH)2COOH. Tale acido è ...
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Bevanda ottenuta da distillati alcolici, addizionati o no di zucchero, aromatizzati con succhi di piante aromatiche, con oli aromatici, con essenze; si preparano per distillazione o per infusione o all’essenza. [...] (1%) e carbonato o bicarbonato potassico; l. arsenicale di Pearson, soluzione acquosa di arseniato bisodico cristallizzato (1‰); l. anisato d’ammonio, soluzione idroalcolica di essenza d’anice e ammoniaca usata come stimolante indiretto ecc. ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] riportati i campi di impiego e le dosi massime consentite. È stata proposta anche una l. sintetica (emulsifier YN), costituita da una miscela di trigliceridi e sali di ammonio di acidi fosfatidici derivati da olio di colza parzialmente indurito. ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] gli alcoli, gli alcani e gli oli.
Le più semplici fonti di azoto utilizzate a livello industriale sono i sali di ammonio (per es., cloruri e solfati), impiegabili solo con i microrganismi in grado di utilizzare fonti inorganiche. Tra le materie prime ...
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ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...
ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...