Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1936); avvocato, deputato per il Partido colorado (1963-73), ministro del Lavoro e industria (1969-72) e dell'Educazione e cultura (1972-73), nel nov. 1984 è stato [...] ) ha affrontato la difficile situazione economica interna con una serie di misure restrittive e ha varato una legge di amnistia per gli ufficiali implicati in violazioni dei diritti umani nel periodo della dittatura militare (1973-85). Rieletto alla ...
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Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] da un tribunale militare sovietico a 25 anni di lavori forzati (ridotti poi a quattro per amnistia) nel campo di Workuta in Siberia. Amnistiato nel 1956, riparò nella Germania occidentale, stabilendosi dal 1961 a Monaco. L'esperienza della prigionia ...
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Uomo politico e scienziato (Carpentras 1794 - Arcueil 1878). Democratico convinto, partecipò ai moti del 1830 e fu ostile al governo di Luigi Filippo. Fu uno dei fondatori della società repubblicana Amis [...] di prigione (1849) per aver partecipato al moto rivoluzionario del 15 maggio 1848, bandito dalla Francia (1855), rientrò con l'amnistia del 1859 e fu deputato repubblicano (1869-70 e 1876-78). In medicina è noto per aver sostenuto un diffuso impiego ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] , idilli e ragionamenti" di notabili e cortigiani e, più modestamente, dai reclusi per reati minori che poterono beneficiare di un'amnistia.
A soli due anni il F. perse il padre e venne affidato al gesuita Orazio Smeraldi che diventerà suo maestro ...
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Nobile gallese (n. 1359 circa - m. 1416 circa). Nel 1400 capeggiò la ribellione dei Gallesi contro Enrico IV, che aveva creato il figlio principe di Galles. Alleatosi con i Mortimer e con i Percy di Northumberland, [...] e convocò un parlamento a Harlech. Nel 1408 il principe Enrico (Enrico V) rioccupò il Galles; G. continuò la guerriglia e, dopo un primo rifiuto, si presentò per accettare l'amnistia concessa nel 1415. Dopo il 1415 non si hanno più sue notizie. ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] preso parte al moto di Reggio Calabria del settembre 1847e, per sfuggire all'arresto, si era reso latitante sino all'amnistia del gennaio dell'anno seguente. Nel giugno del 1851fu condannato a morte dalla Gran Corte Speciale di Catanzaro (pena poi ...
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Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assemblea nazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i [...] 1873 al 1876, diede un contributo importante alla trasformazione dell'anarchismo nel movimento socialista; poté tornare in patria con l'amnistia del 1879. Fu quindi, con J. Guesde, tra i fondatori del Parti ouvrier, ma (1885) se ne distaccò per dar ...
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farrapos, guerra dei
Conflitto brasiliano tra governo centrale e Stati meridionali (1835-45), sulla scia del quale s’inserirono i moti rivoluzionari a Bahia (1837) e San Paolo (1842). Gli insorti, detti [...] farrapos («straccioni»), proclamarono la Repubblica di Río Grande ed ebbero il sostegno di molti immigrati italiani, fra i quali Giuseppe Garibaldi. Soltanto nel 1845 il governo riuscì a sottomettere gli insorti, che accettarono poi l’amnistia. ...
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Uomo politico (Barcellona 1528 - Bruxelles 1576); di nobile famiglia catalana, ricoprì cariche diplomatiche e militari. Comandante in seconda della flotta spagnola, partecipò alla battaglia di Lepanto [...] Paesi Bassi (1573-76), sebbene avesse adottato una politica meno autoritaria del suo predecessore duca d'Alba, concedendo l'amnistia, e avesse conseguito alcune vittorie (a Mook contro Luigi di Nassau), i suoi tentativi di conciliazione con i ribelli ...
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(it. Passavia) Città della Germania, nella Baviera orientale, situata a 302 m s.l.m. alla confluenza nel Danubio dell’Inn e dell’Ilz, in prossimità del confine austriaco. Trattato di P. Concluso nel 1552 [...] Carlo V con la mediazione di Ferdinando I d’Asburgo, pose fine alla guerra smalcaldica, garantì ai protestanti il libero esercizio della loro religione e concesse loro un’amnistia, che liberò, inoltre, Giovanni Federico di Sassonia e Filippo d’Assia. ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...