ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] prospettiva di una lunga detenzione fu l’elezione al soglio pontificio del cardinale Mastai Ferretti: nel luglio 1846, in virtù dell’amnistia concessa ai ‘politici’, Felice tornò libero e si recò a trovare i parenti a Meldola e a Imola. In settembre ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] Pioltello fra il M. e de Leyva, in base ai quali egli passava al servizio di Carlo V ottenendo in cambio la piena amnistia per sé e i suoi uomini, oltre al versamento di 20.000 scudi. Ricevette inoltre l’investitura feudale, con il titolo di marchese ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] et fortuna.
Nell’agosto del 1400 Serdini avanzò una petizione al Comune di Siena, chiedendo di potersi avvalere dell’amnistia concessa quello stesso anno a tutti i cittadini banditi (Malavolti, 1599, parte II, p. 190), nonostante la lontananza dalla ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] '56 venne trasportato a Lubiana; qui trascorse gli ultimi mesi di prigionia, poiché il 3 dicembre gli giunse l'annuncio dell'amnistia concessa ai politici per la nascita del principe Rodolfo. Il 7 dicembre fu scarcerato e il 12 poté rivedere la sua ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] del torrente del "filosofismo d'oltralpe".
Dopo la ratifica della pace di Firenze del 1801 con cui si concedeva l'amnistia agli esuli napoletani, egli che pure avrebbe potuto rientrare a Napoli, preferì stabilirsi a Roma. Quando nel febbraio del 1806 ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] le Patenti di Torino, che concludevano la cosiddetta "guerra dei banditi", riconfermando gli accordi del 1655, ma escludendo dall'amnistia i banditi.
Lo J., già condannato a "bando, confisca, tenaglie, morte e quarti con esposizione della testa in ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] , le divise, i cavalli, gli attrezzi da campo e pure usi, norme e abitudini (così le voci baffi, basetta, amnistia, anzianità di servizio). Entrano, accanto alle voci moderne "dell'uso" (a volte recenti, come i francesismi ambulanza per "ospedale ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] , L. De Andreis, C. Romussi, don D. Albertario. Il C. si espresse a favore di un provvedimento pacificatorio di amnistia, ma il Pelloux, influenzato dallo schieramento conservatore, non accolse la proposta. Perciò il C. (che si era interessato al ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] Gioberti, anche le opere di C. Balbo, D. Manin, A. Rosmini.
Nel 1846 l’elezione a pontefice di Pio IX, l’amnistia da lui concessa ai detenuti politici e tutte le riforme amministrative approvate tra il 1847 e il 1848, fino alla costituzione, spinsero ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] entrato clandestinamente in Italia con l’intento di raggiungere la Sicilia dove divampava il moto dei Fasci. Grazie a un’amnistia, fu scarcerato nel febbraio del 1896. L’abbandono dell’anarchismo avvenne a seguito di un’accesa polemica con Malatesta ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...