ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] ai "moti del pane" del 1898, subì quindi una nuova condanna, che lo indusse a riparare all'estero sino all'amnistia. Tornato in Italia, esercitò gran parte della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande centro operaio la ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] provata fede guelfa e nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Arrigo VII, anch'egli poté beneficiare dell'amnistia, pur dovendo sottostare all'obbligo di non avvicinarsi a più di quattro miglia dalla citta per un ulteriore periodo di ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] 1827 si trovavano a Roma, donde, invano, si adoperarono per essere riammessi nel Regno; essi furono, anzi, esclusi anche dall'amnistia concessa il 18 dic. 1830 da Ferdinando II.
Rientrato, col fratello, in patria nel 1831, da Firenze, dove sì erano ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] del presidio. Il 15 di ottobre il B. poteva permettersi di promulgare un nuovo editto, col quale prometteva la più ampia amnistia nonché la revoca dei decreti di bando e di confisca per coloro che, esiliati per delitti o per altre ragioni politiche ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] una lotta disperata, strada per strada, e il 6 aprile fu concordata una prima tregua. Il 9 fu proclamata l’amnistia per gli insorti a eccezione dei membri del Governo provvisorio. Morchio, condannato, fu costretto a fuggire attraversando il porto con ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] composta da esuli. Il suo esilio terminò quando, con la pace di Firenze del 26 marzo 1801, fu concessa la completa amnistia a tutti i sudditi del re di Napoli condannati o esiliati per i fatti relativi al periodo della Repubblica napoletana. Alla ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] Prato, in applicazione delle leggi repressive crispine. Fu liberato, insieme ai suoi compagni, nel maggio 1896, grazie ad una amnistia concessa per il disastro di Adua. Dopo aver cercato inutilmente lavoro a Prato, si trasferì a Ponte all'Ania, una ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] con l’impegno di lasciare la Toscana. Fu esule in Francia fino a quando Pio IX nel luglio 1846 non concesse l’amnistia per i condannati politici. Rientrò quindi a Faenza dove tornò in contatto con il gruppo mazziniano e fu protagonista di primo piano ...
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MILETI, Pietro
Paolo Posteraro
MILETI, Pietro. – Nacque a Grimaldi, presso Cosenza, il 22 febbr. 1793. Apparteneva a una famiglia di patrioti che cospirando attivamente testimoniò nel 1798-99 la propria [...] la pena commutata in ergastolo. In carcere, però, rimase ben poco: nel gennaio del 1848, infatti, beneficiò dell’amnistia disposta in occasione della concessione della costituzione da parte di Ferdinando II di Borbone. Perché potesse lavorare gli fu ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] 1849, combattendo a Novara. A Torino si laureò poi in medicina e in lettere: rimpatriato nel 1857 in seguito all'amnistia austriaca, esercitò la professione medica. Nel 1859 combatté ancora con Garibaldi, nel corpo dei Cacciatori delle Alpi. Morì a ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...