Goncz, Arpard
Göncz, Árpárd
Politico ungherese (n. Budapest 1922). Dopo aver partecipato alla Rivoluzione ungherese del 1956, nel 1958 fu condannato all’ergastolo. Liberato a seguito di un’amnistia [...] nel 1963, negli anni Settanta fece parte del movimento dissidente ungherese e nel 1988 partecipò alla fondazione dell’Alleanza dei liberi democratici (partito liberale). Membro e presidente del Parlamento, ...
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àmmad VI Re del Marocco (n. Rabat 1963). Salì al trono nel luglio 1999 alla morte del padre, il re Ḥasan II. Subito dopo il suo insediamento si adoperò per mitigare il tradizionale rigore della monarchia [...] . Alcune sue scelte sembrarono infatti indicare una cauta liberalizzazione politica del regime: in primo luogo il decreto di amnistia per i prigionieri politici, militanti islamici compresi, e il ritorno in patria dei dissidenti, ma soprattutto l ...
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Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1936); avvocato, deputato per il Partido colorado (1963-73), ministro del Lavoro e industria (1969-72) e dell'Educazione e cultura (1972-73), nel nov. 1984 è stato [...] ) ha affrontato la difficile situazione economica interna con una serie di misure restrittive e ha varato una legge di amnistia per gli ufficiali implicati in violazioni dei diritti umani nel periodo della dittatura militare (1973-85). Rieletto alla ...
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Shinawatra, Yingluck. – Donna politica thailandese (n. San Kamphaeng, Chiang Mai, 1967). Dopo aver conseguito la laurea presso l’Università di Chiang Mai e un master alla Kentucky State University, entrambi [...] sono esplose nel novembre 2013 a seguito alla proposta del governo di emanare una legge che avrebbe concesso l’amnistia a numerosi individui accusati di reati politici, permettendo soprattutto al fratello della premier, condannato nel 2008 per ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] 'A. si rifugiò a Firenze, dove collaborò con R. Griffini al giornale democratico La Costituente Italiana. In seguito all'amnistia concessa dall'Austria ai profughi lombardi, rientrò a Milano nell'inverno 1849 e riprese l'insegnamento privato; ma, nel ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1912 - Parigi 1990). Studioso di etnologia, fu vicedirettore del Musée de l'homme (1937-39). Nel 1940 raggiunse in Inghilterra de Gaulle e, dopo la liberazione, fu ministro [...] alla politica algerina di de Gaulle. Costretto all'esilio nel 1962, tornò in Francia in seguito a un'amnistia (1968); successivamente rappresentò la Francia presso il Consiglio d'Europa (1973) e divenne membro dell'Académie française (1983 ...
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Il primo raggruppamento politico che assunse il nome di radicale è quello formato dagli esponenti della sinistra mazziniana che operò a partire dagli anni Settanta del 19° sec. fino all'avvento del fascismo. [...] del Partito democratico nelle elezioni politiche del 2008, nelle cui liste sono confluiti i candidati radicali; Lista Amnistia, Giustizia e Libertà (2013), che non ha ottenuto il quorum necessario per avere una rappresentanza parlamentare; Lista ...
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Menem, Carlos Saul
Menem, Carlos Saúl
Politico argentino (n. Anillaco, La Rioja, 1930). Governatore della provincia di origine (1973-76 e 1983-89), fu incarcerato (1976-81) sotto la dittatura militare. [...] un presidente che, nel nome della riconciliazione nazionale, aveva concesso all’inizio del suo primo mandato l’amnistia ai maggiori responsabili di tali crimini. Nelle elezioni presidenziali dell’ottobre 1999 il candidato peronista E. Duhalde ...
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Ufficiale e uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bangui 1936 - Parigi 2010). Capo di stato maggiore dell'esercito, nel 1981, come presidente del Comité militaire pour le redressement national [...] al tentato colpo di stato del 2001, K., accusato di aver sostenuto i ribelli, fu costretto a trovare rifugio in Uganda. Tornò in patria nel 2003 alla caduta del regime di Patassé, a seguito di un'amnistia proclamata dal nuovo presidente F. Bozizé. ...
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Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bobangui, Lobaye, 1921 - Bangui 1996). Già ufficiale dell'esercito francese e quindi capo delle forze armate della Repubblica Centrafricana, nel gennaio 1966 [...] in patria nel 1986, fu nuovamente processato e condannato a morte (giugno 1987), ma la condanna fu successivamente commutata in ergastolo (febbr. 1988) e quindi (1991) ridotta a 20 anni; nell'ag. 1993 B. usufruì di un'amnistia e fu rilasciato. ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...