PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] tra i condannati alla pena capitale, poi commutata nel carcere a vita (tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II).
Il processo era ancora in corso quando il figlio Giuseppe fu scoperto con materiali settari. Subito ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] del primo ministro M. d'Azeglio, dell'ambasciatore sardo E. Pes di Villamarina. Tornò a Faenza in virtù dell'amnistia concessa dal papa nel settembre 1849, di cui usufruì grazie al contegno rigoroso tenuto come preside della Provincia di Ravenna nei ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] milanese Agostino Ferrari, andato in Sicilia al seguito dell'esercito napoletano quale cappellano militare, fu escluso dalla generale amnistia del 28 sett. 1822, di nuovo ricondotto nelle prigioni di Palermo e sottoposto ad un nuovo processo. Con ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] stabilirono tutti il principio della punizione e dell'obbligo di consegna dei criminali di guerra, senza riferimento a clausole di amnistia: v. Trattato di Versailles, articoli 227 a 230 e prot. III; Trattato di St. Germain, 173-176 e prot. I ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale, sul golfo di Guinea. Paese sovrappopolato, il B. conservava un ritmo di accrescimento demografico (3,2% annuo nel periodo 2000-2005) [...] nazionale, e definì la lotta alla corruzione come obiettivo primario e comune, mentre l'Assemblea nazionale varò un'amnistia per i reati commessi durante la campagna elettorale. Sia le consultazioni municipali del dicembre 2002-gennaio 2003 sia ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] e tradotto nel carcere di Napoli, dove restò fino al novembre 1869, quando poté riacquistare la libertà grazie a un’amnistia. Egli, che non aveva avuto parte alcuna nel moto di Palermo del 1866, non condivise poi il tentativo, peraltro anch ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] l'Amérique Septentrionelle, pubbl. integralm. da R. Bonfadini in Vita di F. A., pp. 445-544). Nel 1838, in virtù dell'amnistia generale concessa dall'imperatore Ferdinando I, tornò a Milano, e l'anno successivo sposò la figlia di un alto dignitario ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] di Civitavecchia, fino al marzo 1941, con Umberto Terracini, Emilio Sereni, Gian Carlo Pajetta, poi, scarcerato per amnistia, venne inviato al confino di polizia nell'isola di Ventotene dove assunse la responsabilità dell'organizzazione clandestina ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] di carcere, che scontò nei reclusori di Montelupo Fiorentino, Sulmona e Roma prima di essere liberato nel 1932 per amnistia. La scarcerazione mise subito il G. nelle condizioni di riprendere le fila del movimento antifascista in Romagna, giovandosi ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] a Milano, a Roma, a Fossombrone (dove fu tenuto in segregazione), a Castelfranco Emilia, a Civitavecchia. Scarcerato per amnistia nell'ottobre '34, dimorò a Torino, sotto sorveglianza, fino al dicembre, quando riuscì a espatriare in Francia.
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...