CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] di polizia della città; ma il trattato del 9 genn. 1850 fra il governo austriaco e quello sardo comprendeva una vasta amnistia per i sudditi lombardi emigrati, per cui il C. poté rientrare a Como e riprendere le sue attività commerciali fino al ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] in questo periodo si ricorda in particolare la campagna intesa a sollecitare un'applicazione più ampia del decreto di amnistia per gli ex fascisti firmato dal guardasigilli P. Togliatti.
Inseritosi nel MSI, mantenne comunque posizioni e atteggiamenti ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] , può comunque essere considerato l'ultimo atto politico della emigrazione trentina nella rivoluzione del 1848.
Avvalendosi dell'amnistia generale concessa dalle autorità austriache, nell'ottobre 1848 il M. fece ritorno nella residenza di famiglia di ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] in una delle fortezze del granducato, pena cassata il 23 novembre da un altro decreto che lo ammetteva al beneficio dell'amnistia. Così pure fu prosciolto dalla condanna che il tribunale di Siena gli inflisse il 1º dicembre per l'invasione del ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] valse una condanna a tredici mesi di detenzione, ridotti in appello a sette, che non furono mai scontati grazie a un'amnistia.
Nell'aprile 1905 il M. presentò le sue dimissioni alla Camera, dopo l'ennesima contestazione nei suoi confronti da parte ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] biblioteca civica di Rovereto alcuni suoi scritti atti a incriminarlo. Internato a Katzenau, nel luglio 1917 beneficiò dell'amnistia generale per i reati politici concessa dal giovane imperatore Carlo I e poté così partecipare alla seconda sessione ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] caduta di Palermo, il 25 giugno 1860 Francesco II emanò un "atto sovrano" che annunciava la concessione della costituzione, un'amnistia generale e un nuovo ministero composto da moderati presieduto da A. Spinelli. Al F. fu offerto il ministero della ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] anni di carcere per collaborazionismo con il tedesco invasore. Amnistiato una prima volta, fu nuovamente incarcerato il 3 ottobre gli fu tuttavia concesso di godere dei benefici dell’amnistia.
Il dopoguerra fu essenzialmente segnato, per Pettinato, ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Due Sicilie venne promulgato l'atto sovrano (25 giugno 1860), richiamata in vigore la costituzione del 1848 (1° luglio) e concessa l'amnistia per i reati politici (3 luglio). il C. fu, con S. Spaventa, G. Pisanelli, P. S. Leopardi, tra i primi esuli ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] aver trovato ascolto, l'11 dic. 1884 si dimise da deputato.Posto in libertà il 2 dic. 1856 in virtù dell'amnistia concessa da Francesco Giuseppe alla vigilia della visita ai domini italiani, il F., che aveva trascorso gli ultimi mesi nella fortezza ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...