CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] l'interpretazione ufficiale socialista dell'origine dei moti e del loro svolgimento. Ritornato a Milano con l'amnistia, si impegnò nella formulazione e nella divulgazione del programma socialista per le elezioni amministrative.
Nell'articolo Teoria ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] ad un sentire rigidamente monarchico e legittimista. L'esilio dei Colbert cessò nell'aprile 1802, allorché Napoleone Bonaparte concesse l'amnistia a quasi tutti gli emigrati del '92. Il ritorno in Francia comportò, secondo i desideri di Napoleone, la ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] Venezia, ove prestò la sua opera di medico nell'ospedale di S. Giorgio fino alla caduta della città.
All'ombra dell'amnistia il C. fece ritorno a Padova in una situazione non tranquilla, anzi, di pieno sospetto politico: ricevette soltanto la patente ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] di Spagna, che vi era già stata proclamata.
Assunta la reggenza, Carlo Alberto accettò la costituzione di Spagna e concesse un'amnistia agli insorti che il L. - in quei giorni in movimento tra Torino, Casale e Alessandria - rifiutò; e quando il nuovo ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] furono contrari ad ogni azione immediata.
Nel 1839 la morte improvvisa del figlio Carletto e la speranza di un ritorno a Milano, suscitata dall'amnistia concessa dall'imperatore d'Austria, indussero l'A. e la moglie a lasciare Gaesbeek. In realtà, l ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Nel 1862 il G. prese parte alla spedizione garibaldina e fu arrestato dopo i fatti di Aspromonte, rimanendo in carcere fino all'amnistia del 5 ottobre. Tornò poi a viaggiare all'estero per conto dell'azienda familiare e fu in Russia, in Inghilterra e ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] egli scontò solo un anno e mezzo di segregazione nel mastio di Volterra, avendo potuto usufruire dell'amnistia.
Rientrato in Sardegna riprese l'attività politica nella gioventù socialista, contribuendo soprattutto allo sviluppo della federazione ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] , Diariodi E. C. prigioniero dopo Aspromonte, in IlRisorgimento, XV [1963], 3, pp. 169-185). Liberato in ottobre per l'amnistia, progettò con Garibaldi e altri esponenti del Partito d'azione un piano di aiuto, fallito, ai Polacchi insorti nel 1863 ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] . Petito, suo compagno di cella. L'A. ammise di avere stilato la sua confessione dietro promessa di amnistia. Ne derivarono emozione nell'opinione pubblica, interpellanze parlamentari, incidenti in tribunale, fino alle dimissioni dell'intero collegio ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] facevano temere una sua morte precoce in carcere (Il Tempo, 30 ott. 1907). Uscito di prigione qualche mese più tardi per un'amnistia, nel suo caso però applicata per errore, il C. fu costretto ad espatriare a Nizza, fino a quando, qualche mese più ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...