Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] e indulto. Diritto costituzionale), quindi, la g. non ha una portata generale, ma è un provvedimento individuale, anche se, al pari dei primi due, ha origini storiche antichissime, essendo strettamente ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in fama di prete liberale, con l'amnistia per i delitti politici (16 luglio 1846) suscitò grandi speranze nei patrioti italiani: il partito riformista fece di P. IX la ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] , idilli e ragionamenti" di notabili e cortigiani e, più modestamente, dai reclusi per reati minori che poterono beneficiare di un'amnistia.
A soli due anni il F. perse il padre e venne affidato al gesuita Orazio Smeraldi che diventerà suo maestro ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] re di Scozia (artt. 1-3), l'evacuazione delle terre conquistate a spese di Enrico III e dei suoi aderenti (artt. 4-5), l'amnistia completa sia sul piano religioso sia su quello civile in favore di Luigi di Francia e dei suoi aderenti (artt. 6-9), il ...
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Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] . Saravia Merino, sicario e unico imputato nel processo iniziato nel 1987 e interrotto nel 1993 grazie a una legge sull’amnistia, nel 2018 è stato emesso un ordine di arresto internazionale. Nel 1990 è stata avviata la causa per la beatificazione del ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] più tardi trasferito a Iesi come vescovo. Eletto papa Pio IX nel 1846, anch'egli fu travolto dall'entusiasmo suscitato dall'amnistia del 16 luglio. Forse anche per non esser da meno del vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che aveva esaltato in termini ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] allorché partirono le truppe del generale Durando ed aver fatto ritorno in patria soltanto dopo la pubblicazione dell'amnistia"; venne reintegrato nel servizio il 13 nov. 1850, "avuto riguardo col contegno attualmente tranquillo e in linea politica ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] iniziative del periodo liberale di Pio IX troviamo evidente la sua presenza stimolante. Dopo aver steso l'editto dell'amnistia del 16 luglio 1846, e fatto da segretario alla conimissione incaricata di studiare i primi provvedimenti amministrativi, il ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] di alcuni cittadini di Pesaro, i quali accusavano il G. di aver pubblicato e applicato con ritardo nella provincia l'amnistia per i reati politici con cui Pio IX aveva inaugurato il suo pontificato, nonché adottato misure fiscali che danneggiavano il ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] simpatizzato per i moti carbonari di Modena. Senza il deciso intervento del B., difficilmente Carlo Lodovico avrebbe concesso l'amnistia, non perché in quel tempo non nutrisse in fondo all'animo simpatie "progressiste", ma perché aveva troppo bisogno ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...