DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] problema italiano, ne apprezzò l'aspirazione ad una superiore moralità dello spirito) prima di essere ammesso a fruire dell'amnistia generale decretata nel settembre del 1838 e di poter quindi rivedere (ottobre 1840) la terra natale. Una sua istanza ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] critica al moderatismo: tanto più sorprendenti appaiono dunque talune sue scelte successive all'autunno del 1847, quando, fruendo dell'amnistia, passò a Roma, prese contatto con i riformisti, entrò nelle grazie di qualche cardinale e il 15 febbr ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] che rispettassero l'ordine e la legalità e non attraverso estremismi rivoluzionari.
Liberato il 25 genn. 1848, in seguito all'amnistia concessa dal re, rimase a Napoli dove prese parte alla vita politica e, dopo un tentativo non riuscito di entrare ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] , previo versamento immediato di 30.000 fiorini d'oro ed un tributo annuo di 800. Il C. ottenne, inoltre, l'amnistia per i suoi seguaci, lo scambio dei prigionieri, varie concessioni di natura commerciale e giurisdizionale ed infine l'infeudazione, a ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] vigilia della presa di Roma: arrestato a Palermo, Mazzini fu condotto nel carcere di Gaeta e vi rimase sino all'amnistia, rifiutando di prendere in considerazione i piani di evasione preparati dal D. e a suo dire molto avanzati.
Scomparso Mazzini ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] sottrarsi all'ennesimo arresto, fuggì a Lugano, dove restò in esilio per alcuni mesi a fianco del Mazzini, fino a che un'amnistia per i reati politici non gli consentì di tornare in patria.
"Dopo la morte di Mazzini - ebbe a scrivere nei propri Cenni ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] e militare dei Romani in Africa, studio non condotto a termine.
All'avvento di Pio IX l'A. fece domanda di amnistia. Scrisse allora la Lettera ai suoi concittadini (Bellinzona 1846, 4 edizioni), nella quale, ad una certa acquiescenza a idee gradite ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] il regime fascista. Condannato, l'11 ott. 1945, a venti anni di reclusione, venne scarcerato nel 1946, grazie all'amnistia concessa per l'avvento della Repubblica. Accusato di partecipare all'attività di gruppi clandestini neofascisti, il G. venne ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] in America per visitare l'amico Confalonieri che vi era stato deportato dopo la liberazione dallo Spielberg. Nel 1838 l'amnistia concessa dall'Austria aveva liberato dal sequestro gli ingenti beni posseduti a Milano. Nel 1841 il C. aderì alla nuova ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] della rivista Critica sociale e fu designato membro della Consulta nazionale. Nel 1946 espresse severe critiche al decreto di amnistia Togliatti e, il 18 apr. 1948, venne eletto al Senato, nella lista di Unità socialista, riportando 23.676 voti ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...