SONZOGNO, Raffaele
Simona Trombetta
– Nacque a Milano il 23 giugno 1829 da Lorenzo e da Teresa Crespi.
Secondogenito di quattro figli maschi, oltre a lui Giulio Cesare, Edoardo e Alberto, apparteneva [...] intentato nell’autunno del 1869 contro il deputato Cristiano Lobbia.
L’attenzione di Sonzogno cadde in quei morte di Sonzogno venne risolta in una vicenda di odio personale, di amore e gelosia, che offrì a molti la scappatoia ideale per uscire ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] vita attiva e della contemplativa, Il Duello del disprezzo dell'amore e beltà terrena, Cleofas e Luca.
Sono da annoverarsi tra accettabile socialmente e più caro a Dio di un indegno cristiano.
Con quest'opera, tesa alla rievocazione dei miracoli di ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] il M. pubblicò nel 1926 un volumetto su L’amore omosessuale. Nel 1929 uscì, nella stessa collana, La secondo volume dedicato a El mundo islámico y el Occidente medieval cristiano (ibid.). Tre volumi successivi preparati dal M. furono pubblicati ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] classica, della parità del mondo antico con quello cristiano, proprio nella sfera della religione. I poeti antichi lodevole: i fini a cui essi ci traggono non sono opposti all'amore per Dio, proprio perché vivendo noi con essi e tratti da essi ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] furono pubblicate in volume quelle da J. Donne, Poesie amorose. Poesie teologiche (Torino 1971); delle seconde, Detti e ; M. Pieracci Harwell, C. Campo: della perfezione, in Id., Un cristiano senza chiesa e altri saggi, Roma 1991, pp. 135-149; P. ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] cortigiano, non divenne mai ricco e le sue sostanze spese per amore delle "humanae" lettere che, come non mai, potevano definirsi costruisce di Ferdinando la figura ideale di un principe cristiano, forte, coraggioso, sagace, dotto, equilibrato, quale ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] Gli oracoli di Pallade e Nemesi e l’oratorio Il Giobbe cristiano. L’anno dopo compose I preggi della Primavera, serenata eseguita nell’Alto Palatinato e nell’estate del 1691 il dramma musicale Gli amori di Titone e d’Aurora.
Tra il 1692 e il 1701 l ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] cominciare dal Villari, vollero attribuire al suo quasi esclusivo amore per la scuola e ad un'austera, costante osservanza di costruttivo travaglio, quale il IV secolo pagano e cristiano, dal "miracolo" di ponte Milvio alla giornata del Frigido ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] . Romualdo: conosciuto Moroni intorno al 1816, venne colpito dal suo amore per lo studio e ne seguì la crescita. Quando fu certo la figura del papa e con la sua concezione del mondo cristiano. Messo da lui in contatto con l’editore veneziano Giuseppe ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di un vantaggio temporale, né l’ambizione della dignità patriarcale, ma l’amore (charitas) e la virtù dell’obbedienza, lo zelo e la devozione del nome cristiano, desiderando tu essere utile piuttosto che comandare».
Il principato di Antiochia era ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...