CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . Mayor, Torino-Roma, 1895 (per il periodo 1853-1858); Lettere d'amore, a c. di M. Avetta, Torino 1956 (nel saggio introduttivo si il nipote Augusto, da uomo d'onore, ma anche da cristiano.
L'itinerario ideologico del C., come si è detto, culmina ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] contro il proprio spirito.
Nel terzo grado raggiunge la perfezione, e da servo diventa "figliuolo",con amore filiale, e "amico" della Trinità. La "bocca" di Cristo è il luogo dove si trovano la pace e la quiete dell'anima. L'allegoria del ponte ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della diocesi al vescovo di Luck che "dovrebbe allora riputarsi felice, quando con pastorale amore potesse condurre qualcuno di questi infelici all'ovile di Gesù Cristo, e non quando per un supposto e mai provato delitto li consegna al carnefice per ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Etruria, sì anzi il frutto del superamento ed incivilimento cristiano della romanità. Il "mito", pertanto, dell'Italia dove, cominciando a salutarmi con un Eccellenza, ha finito col dirmi: Amor mio!" (Ricci, pp. 65 s.). Il tutto condito, come il ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] christiana religione, trasformandosi da pagano in "milite cristiano", ed assumendo infine il sacerdozio (Ficin, p ; e, per il volgarizzamento dello stesso F., M. Ficino, El libro dell'amore, a cura di S. Niccoli, Firenze 1987; M. Ficino, The "Philebus ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] per uomini di quella borghesia davano a Carlo Alberto lo amore alla scienza e agli studi, l'abitudine al lavoro, , Cesare Balbo. Il Risorgimento nella prospettiva stor. del "progresso cristiano", Roma 1975. Sui "Cavalieri della Libertà" cfr. E. ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] et ordine curandi (cfr. Lemay, 1978, p. 189).
"Amore tantum Almagesti, quem apud Latinos minime reperit, Toletum perrexit": la mentre l'altro fu redatto intorno al VI secolo dopo Cristo. Uno dei testimoni contenenti il Liber Euclidis, il manoscritto ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] passione" e non "platonica affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo spedale" (Dopo la laurea, I, p fuori.
In questo ripensamento dell'hegelismo, il D., questo cristiano senza Dio come lo ha efficacemente definito Luigi Russo, ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] C. fu in grado di menare una vita spensierata tra gioco, amori e divertimenti; ma, per una delle solite sue imprudenze, gli convenne veneziano di essere un "suddito fedele" e un buon cristiano.
Riprese quindi a viaggiare, ma i suoi spostamenti ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa a battersi con Rodamonte per consentire ad un cavaliere cristiano di accorrere in aiuto di Carlo. L'ignoto ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...