STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] movimento conservatore, al cui interno cresceva il fondamentalismo cristiano, insisteva sulla fine del welfare state e sull' The collected stories) come "storie di uomini e donne in amore", ma la poeticità con cui l'immaginazione dell'autrice segue i ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] Lipsio, che le impresse una forte curvatura in senso cristiano. Essendo il Seicento il secolo della civiltà della parola , della follia che racchiude il massimo della saggezza, dell'amore per la vita suggestionato dall'istinto di morte, dell'orgoglio ...
Leggi Tutto
VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] stessi.
Cantò da giovane in forma deliberatamente astratta un amore forse reale per una Celinda, e scrisse rime , per un'incauta lode del Monti, paragonata. L'argomento è cristiano con intento moraleggiante, e il V. vuole anche mostrare come se ...
Leggi Tutto
SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] ) o papa Celestino V de L'avventura di un povero cristiano (il dramma in tre tempi apparso nel 1968). Nei suoi libertà da quella di giustizia o il tema della sofferenza e dell'amore da quello della solidarietà e del progresso sociale e storico. Di S ...
Leggi Tutto
Scrittore cattolico boemo, nato a Hradec Králové il 2 dicembre 1886.
Pur essendo influenzato dall'ambiente di Josef Florian, non ne condivise il cattolicismo combattivo e violento, ma al suo amore per [...] il Medioevo cristiano e le sue leggende fece da contrappeso la simpatia per il liberalismo moderno e un interesse vivo per l'arte contemporanea, anche per l'arte d'avanguardia. Grande fama gli procurò la raccolta di versi Panenky (Margheritine, 1923 ...
Leggi Tutto
Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] sia dal punto di vista dei contenuti più convenienti (le armi, l'amore e la virtù) sia in relazione allo stile, che voleva il più peccato. Si susseguono figure storiche improntate al misticismo cristiano: da Manfredi di Svevia ai santi rievocati nel ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] tra il 1814 e il 1821 rileggono alla luce del messaggio cristiano gli ideali democratici di uguaglianza e di fratellanza. Così in di Renzo e Lucia non è un’avventurosa esperienza d’amore, ma una difficile conquista di pace e di felicità, perseguite ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segno dell'amore per Lina o Lidia, come fu chiamata nei versi e nelle , radicato nella coscienza dai lunghi secoli del predominio cristiano. Il quale, inoltre, avrebbe distrutto il senso ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di Orfeo, di Dioniso-Zagreus, di Medea e degli Argonauti, di Amore e Psiche, alle storie di Mosè, di Lot, di Giuseppe e sono ierofanie, rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. Usando il ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] una rivolta in cui si concreta l'appello orfico-cristiano, religioso, metafisico, negatore della storia, di una e rigenerazione dell'uomo in una coscienza nuova ‟il cui frutto si chiama amore" e per cui ogni parola ‛poetica' si fa come ‟una formula ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...