FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 1898, p. 2; G. Zonta, Filippo Nuvolone e un suo dialogo d'amore, Modena 1905, pp. 54 s.; C. Bonetti, La Dieta di Cremona ( contatti con i tipografi); R. Signorini, Federico III e Cristiano I nella camera degli sposi di Mantegna, in Mitteilungen des ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] del 1742, il Della carità cristiana in quanto essa è amore del prossimo (1723), riediti per ordine di Pietro Leopoldo nel nelle cose e nei piaceri, frutto di un blando stoicismo cristiano. Ma l’insistenza di entrambi i genitori andava all’armonia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] essere diversamente per chi come il D. poneva a fondamento degli obblighi e delle azioni sociali il precetto cristiano dell'amore. Era la sua, precisava agli amici, una religiosità istintiva che andava appoggiando a meditazioni sulla Bibbia e sulle ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] si dimostrano ostili a Dio, alla vera Religione e alla Chiesa di Cristo; 2. negativo: è proibito dal diritto stesso (cfr. can. gravità delle questioni suscitate dall’ateismo, mossa dal suo amore verso tutti gli uomini, ritiene che esse debbano ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Venezie, Vicenza 1993.
6 R. Esposito, Leone XIII e l’oriente cristiano, Roma 1960.
7 G.M. Croce, La badia greca di Grottaferrata e . 59-107.
18 G.M. Bravo, Africa, bel suol d’amore. Sulla storia del colonialismo italiano, «Studi storici», 33, 1992, 4 ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 1973). Il richiamo a quel periodo non avvenne sicuramente per amore dell'Antichità; quindi il fattore di questa continuità nell'arte , dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche nel ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] sempre la Sicilia, il suo re e il suo stesso nome cristiano per riparare in Marocco, dove riassunse il nome di Alimad e " (ibid., p. 7, r.4). Le fatiche d'amore associate alle immense fatiche belliche, lo conducono infatti a prematura vecchiezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] φύσεος ἀνϑϱώπου (La natura dell’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4°-5° sec.), vescovo di Emesa in Siria. Cappellano; 1150 ca.-1220 ca.), autore del trattato De amore.
Queste condanne, e le normative adottate nell’Università di ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] nomen. / Ter quinos populum qui rexit in annos amore. / Nunc requiem sentit, caelestia regna potitus" ( A tale proposito S. richiama con forza l'autorità della sede petrina "sulla quale Cristo costruì la Chiesa universale" (ep. 1, 2, in P.L., XIII, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] non è da escludere abbia accolto adesioni, in nome dell'amore per la logica e la dialettica, anche in un NicolòIbid., Notarile, Testamenti. n. 729 (notaio Comasini Giovanni Cristiano), n. 99; quello della moglieSimona, Ibid., Notarile, Testamenti ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...