Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] di Dio come pura intelligenza, scevra di ogni potenza e amore e azione), pose invece in primo piano il concetto F. Schelling e G.W.F. Hegel, più che dal concetto cristiano di c., mosse da quello spinoziano di ‘derivazione’ considerando il mondo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Il D. rimase colpito dalla cultura del Cesi e dal suo amore per le scienze e maturò ben presto per lui una profonda amicizia questa nuova opera fu concepita probabilmente dopo la visita di Cristiano Harmio nel 1604, che gli portò una lettera dell' ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...