Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] tollerare la frustrazione connessa alla perdita dell'oggetto d'amore edipico e alle perdite successive, in epoca adolescenziale fino all'età libido narcisistica" (trad. it., p. 283). La psiche del bambino, intesa non come coscienza, ma piuttosto come ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] tra quello che Freud (1923) chiama l'Io corporeo e l'Io psichico (v. io). L'entità Psiche, paurosa 'dell'aperto' o della sua entità ' l'oggetto 'reale' d'amore. Comunicare, aprirsi, costruire uno spazio per sé e con l'altro, significa confrontarsi ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] , mentre la coscienza conquista uno spazio e un ruolo che nulla può toglierle nella psiche. È "l'unico faro", la coscienza, imperativi etici, gli slanci all'amore altruistici, gli stati illuminativi, le facoltà e i poteri paranormali di tipo elevato ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] ricordi e idee. Propria delle esperienze deliranti è la loro incorreggibilità, attribuibile a una profonda trasformazione della psichee persecuzione, dalla gelosia, dall'amore, dal nocumento, dall'espansione vitale e dall'onnipotenza, si coglie ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] a successive fasi di crescita e di maturazione: quelle dell'adolescenza e della vita amorosa; così la liberazione della principessa di particolari comportamenti, condizioni di vita, malattie della psiche. Così, per es., una fiaba della raccolta dei ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] passato non è passato, e perciò non concede al presente di accadere e al futuro di avvenire. La perdita di un amore, di psiche, senza i rischi di tossicità delle droghe ‘sporche’, psicofarmaci e cocaina sopprimono i sintomi della depressione, che è ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] corpo alla psiche, ma l'influenza della ginecologia antica è troppo forte perché il modello organicistico e l'eziologia educazione autoritaria e costrittiva delle fanciulle, alle quali viene proibita persino la lettura dei romanzi d'amore nel timore ...
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psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], invar. – Mobile costituito da un grande...
delirio
delìrio s. m. [dal lat. tardo delirium, der. di delirare: v. delirare]. – 1. a. In psicopatologia, stato di alterazione mentale, consistente in una erronea interpretazione della realtà, anche se percepita normalmente sul piano sensoriale,...