Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] l'età dell'oro, che non la crediamo già fuggita dal mondo, ma solo ritirata in qualche angolo più riposto , i marmi, / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d'amor, d'amor mormora l'aura, / e intenerito il cor chiede una Laura. // Né men con ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] alla regione, alla penisola intera" (20). Patriot[t]ismo indica dunque "amor di patria" e patriot[t]a è "chi ama la patria e cerca ma scritti nel 1792, Leopoldo Curti, un patrizio fuggito all'estero per evitare un processo per malversazione, ripete ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] tanto a sentire de la sua dolcezza, che lo suo amore cacciava e distruggeva ogni altro pensiero». Sul carattere di questi lui sono più o meno amabili o detestabili, le quali ricerca o fugge; e individua, infine, sia nelle cose, sia in sé stesso, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] iscoprir se libertà t’è cara ch’ el volto mio è carcere d’amore» (Londra, Victoria and Albert Museum, Codice Forster III, f. 10v, e lumi, o voi dire chiaro e scuro. Adonque chi fugge l’ombre fugge la gloria de l’arte appresso alli nobili ingegni, e l ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] buon patto/ trattar su la parola;/ taccia perciò la lingua e parli il tatto (Cavalli, Ciro, I, 10). 1655 - Amor ch'è tutto ardore/ fugge, fugge le brine,/ ama il calore (Cavalli, Erismena, I, 21). 1656 - Non è maitempo perduto/ il servire alla beltà ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] fallo eretto, rincorre un pastore con copricapo a cuffia, di pelo, che fugge indossando una corta exomìs di pelle dalle larghe pieghe; sul fondo a terrene vicende degli eventi nuziali nella sfera dell'amore più ideale.
Il pittore di Eretria, fra ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] molto aggressiva, e suo fratello maggiore (nonché rivale) Ormisda fugge nel 324 dalla sua prigione in Persia e si rifugia alla lustra tui, dat veris […] tropaeis haec, […] ut vincas amore […]. Lindus et Aurorae miles […] orantes pia iura petent; ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] compiuto una scelta decisiva, lasciando indietro le dolci rime d'amore (più o meno ispirate al modello ovidiano e provenzale) per a un solo verso in Pg X 9 sì come l'onda che fugge e s'appressa; l'opposizione fra gli antipodi che vedono succedere il ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] libera del «pupparin» e della barchetta che aveva acquistato, e, fuggendo sul «topo» nuovo di zecca, si dà a «coltivare il la meglio e la città si fa portavoce degli stati d’animo amorosi di Valeri, non manca l’eccezione, cioè la poesia in cui la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] l'attività conoscitiva di quest'ultimo non rivela amore per l'umanità, Tertulliano offre allora un controesempio dice anche Giobbe: "invece di orzo cresca per me il frumento". Fuggi anche tu dal nutrimento delle bestie e prendi il frumento riposto nel ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...