LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Accademia Olimpica. Nel 1590 aderì alla Confraternita del Divino Amore istituita dal vicentino Gaetano Thiene. Nel 1606 subì una poetico completo. Sempre in un madrigale del quarto libro, Fugge quest'empia fiera, vi è un altro ostinato suggerito dalle ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] suoi obiettivi, per la ricerca ossessiva del consenso e dell'amore degli altri, e in particolare delle donne.
Dice nel vita diversa che potremmo scegliere salendo su quel treno che fugge dal nostro presente e scompare dentro un mondo diverso, solo ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] di ogni tipo.
I messaggi non parlano solo d'amore
Il maschio di libellula Calopterix compie elaborate manovre in volo di questi erbivori percepisce la presenza di un pericolo e fugge spaventato, la coda batte sulla macchia e funziona come uno ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] e Dafne: la giovane ninfa, consacrata a Diana, ha fatto voto di rinunciare all'amore, ma Apollo se ne innamora e cerca invano di convincerla a cedergli; Dafne fugge, Apollo la insegue, ma quando sta per afferrarla essa, dopo aver invocato l'aiuto ...
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temere
Antonietta Bufano
Di questo verbo, le cui numerose occorrenze appartengono per la massima parte alla Commedia, va notata anzitutto la molteplicità dei costrutti. D. lo adopera come assoluto, [...] follia; / che que' la teme c'ha del mal paura, / perché, fuggendo l'un, l'altro assicura (" vero timor di vergogna c'è in colui teologo dotto e pio ", Petronio; CCXI 6). Con costrutto assoluto: Cv III Amor che ne la mente 84 (ripreso in X 2) e 85; IV ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] e a Monaco di Baviera nel 1721 come L’amor d’amico vince ogni altro amore (Pietro Torri).
Morselli è fra i primi librettisti veneziani forza Eudossa nella stanza» e si vede «Flavia che fugge da Valentiniano, che pur tenta di sforzarla»; e così ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] dei familiari dell'ucciso e i rigori della legge, Phileto fugge da Verona con un amico, Homopathe, e con lui peregrina raccolti in piena armonia attorno al motivo conduttore del libro, l'amore e la nostalgia per la donna e per la patria, che ...
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dinanzi
Riccardo Ambrosini
1. Nella Vita Nuova d., con funzione di preposizione, ritorna 8 volte, in 4 delle quali forma sintagma con ‛ a ' e ha valore locale, " nel cospetto di " (XXI 2 7 fugge dinanzi [...] d'Amore... ne reca li disiri d'amore dinanzi, " reca dinanzi a noi ": cfr. XXXVIII 10 11 uno spiritel novo d'amore, / II 73 Quando sarò dinanzi al segnor mio; IV 87; IX 80 fuggir... dinanzi ad un ch'al passo / passava Stige con le piante asciutte ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] del vero bello comico-musicale conoscendo il suo distinto ingegno, amore per la buona commedia, e non potendosi dubitare che conoscer stretta del finale primo si legge «la mia / lor testa fugge via / e stordita sbalordita / si riduce ad impazzar», che ...
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proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] , in quanto a loro spettanti ‛ per natura ': III III 2 le corpora simplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio; quando cade dalla sfera del fuoco, la folgore fugge il proprio sito (Pd I 92); il Paradiso terrestre fu fatto per proprio de l ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...