L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] sposata con un nero libero di nome John Tubman, nel 1849 fuggì assieme ad altri schiavi per paura di essere venduta e andò a intitolata The Musical Talent of Negroes, Olmsted scrive: "L'amore per la musica che caratterizza il negro, la prontezza con ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e breve di tradizione callimachea si unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra questi quale egli cerca la limpidezza dell’espressione, mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o della ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] ara, e M. che si volge verso l'altro che tenta di fuggire. Sullo sfondo il pedagogo, noto dal dramma di Euripide, porta la tranquilli i figli, sorvegliati dal pedagogo. Al contrasto tra l'amore per i bambini e l'odio contro Giasone, contrasto che ...
Leggi Tutto
TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] tra gli arbusti o inseguente in potenti falcate il fanciullo che fugge a cavallo; o più tardi Polissena che il grande eroe amerà figurazioni sembra innegabile la presenza di quegli elementi di amore e di odio, attrazione e volontà distruttiva che ...
Leggi Tutto
PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] funzione: P. rende possibile l'impossibile, conduce la renitente all'amore. Tra i tragici è particolarmente Eschilo che ne descrive con acutezza seguendo l'azione, mentre la sua ancella P. fugge atterrita verso la destra. Essa non partecipa all'azione ...
Leggi Tutto
TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] centauro Chirone.
Peraltro la più popolare tra le figurazioni relative all'amore tra la dea e l'eroe rimane sempre quella del primo , ma una semplice fresca ragazza che ha paura e che fugge. A volte, forse per la commistione con storie analoghe, ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] giovinetta, sacerdotessa o musa, al rilievo neoattico con Venere e Amore. Prescindendo dai ritratti e da una grande figura di Ganimede Enea, che, spaventato alla vista del castigo di Laocoonte, fugge coi suoi. Plinio non parla dei figli, e da pitture ...
Leggi Tutto
PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] per straordinaria bellezza che ha portato loro come destino l'amore e anche la persecuzione degli dèi. Così Ganimede, con figurazioni epiche di Douris nel Louvre G. 105 dove P. fugge senza ritegno dinanzi a Menelao che lo insegue.
La storia del ...
Leggi Tutto
DEIANIRA (Αηιάνειρα)
M. Santangelo
"Colei che combatte gli uomini" era, secondo la più diffusa versione, figlia di Altea e di Oineo, re di Calidone: essa era quindi sorella di Meleagro. Secondo un'altra [...] postuma vendetta, donando a Deianira, quale efficace incantesimo d'amore, una tunica intrisa nel suo sangue. Così, quando verso il suo liberatore vivacemente allontanandosi dal centauro che fugge guardando indietro. In una delle tre idrie è assente ...
Leggi Tutto
TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] versioni del popolarissimo motivo dell'inseguimento d'amore che nell'età severa e nella prima classicità capelli spioventi, il mantello e la lyra dei ragazzi di scuola, che fugge spaurito dinanzi alla dea che lo insegue, tanto più grande e aggressiva ...
Leggi Tutto
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...