Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] cominciò a dilettarsi troppo di vederla; ma una visione della gloriosa Beatrice lo fece pentire di quel desiderio , nel suo andare per il mondo, vedrà Fiorenza, la sua città che, senza amore e senza pietà, fuor di sé lo serra, e potrà dire: Omai / non ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] . Per parte loro i tedeschi sono rimasti a lungo preda della visione, cara a Winckelmann e a Goethe, dell'Italia patria di un e altro non s'ha da fare in questo bel paese, che l'amore; gli altri godimenti dell'animo vi sono impediti; qui, se si è ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] sec. e il primo decennio del 21° condividono la stessa visione del mondo che, propriamente, non è né cristiana né e crudele e non corrisponde affatto alla nozione cristiana di una Provvidenza amorosa e volta al Bene, e c’è chi, nobile e generoso, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Vita Nuova, il rapporto fondamentale è con la propria interpretazione poetica, con la propria poesia, con la propria visione e rappresentazione dell'amore. Che coinvolge tutt'una serie di altri rapporti: col pubblico, coi suoi pari e maggiori, con la ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] tutto basato sulla descrizione e l’apologia di un film la cui visione viene raccontata per filo e per segno. In altri romanzi come L’ ’imprévu, 2005; Trois hommes seuls, 2008) quanto in happy end amorosi (Dans le train, 2002, trad. it. In treno, 2003 ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] 'incoercibile «Ma certo chi nel fior de' soi primi anni / sanza caldo de amor e il tempo passa, / se in vista è vivo, vivo è sanza core», dell'uomo.
L'insegnamento morale - o se vogliamo la visione del mondo - che Boiardo ci trasmette trova invece le ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] 'uomo mortale, ma di deo; in VII 3 (vv. 1-3), dove Amore dolente è posto in relazione con la morte di C. tramite la Bibbia e linea di sviluppo va posta, in qualche modo, anche l'improvvisa visione di C. nella sua umana sofferenza, che D. ha nell' ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] pure voleva avere nel giovane Verga: il dramma dell'amore è sempre negativo, ed è soffocato dalla miseria o cose è più forte degli affetti e dei desideri degli uomini.
Cotesta visione oggettiva della vita, in fondo ha tutta la forza di una religione ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] culture più diverse, l'inevitabile allargamento della nostra visione verso il passato e il presente dell'intero un omaggio alla recente tradizione romanza che imponeva di incentrare nell'amore e nella donna ogni più varia esperienza. Ma Petrarca se ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] a una brutta notizia (per es., una perdita o una delusione amorosa), il sopraggiungere di uno stato di tristezza e di prostrazione è certamente sono a tutt’oggi ancora sconosciute.
Una visione unificata della tossicodipendenza
La comparsa di modelli ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...