PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] poemetto di sessantasei ottave, costruito sul modello di visione del Somnium Scipionis, ma anche con ambiziosi calchi , nov. XV, pp. 89-94; già nella stessa posizione in Novelle amorose de’ Signori Academici Incogniti, a cura di G.B. Fusconi, Venezia, ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] pp. 73-87; G. Faggin, C. di P. e un suo «contrasto amoroso», Udine 1974; G. Marchetti, C. di P., in Id., Il Friuli. Laboriose inezie, Milano 1988, pp. 167-168; V. Bonito, Visione del tempo e tempo della morte in un poeta barocco, in Intersezioni ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] 5) ove poi l'hortus conclusus si dissolve al rintocco della campana e al subitaneo risveglio. Più interessante la seconda visione, quella di Amore personificato che da parte dell'amata "mi donò un fiore / che pare per semblanti 'l so visazo" (III, vv ...
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raggio [plur. anche rai, in rima; razzo, in Rime LXV 5; raio soltanto in varianti, in Pd V 137 e X 83; cfr. Petrocchi, ad locum]
Antonietta Bufano
Una precisa definizione del termine è fornita dallo [...] vale a dire ciò che la neve aveva ricoperto. Ancora una bella visione di sole-luce in Pg XXV 92 l'aere, quand'è ben pïorno divino: Deh, bella donna, che a' raggi d'amore / ti scaldi...: " dell'amore spirituale, si capisce, della carità [così già nel ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] interlocutori" (componimenti misti di prosa e di versi), una "Visione alla morte de lo Illustrissimo S. Ferrante de Capua Duca d'Aragona e di Bona, come appare dal romanzo Question de amor di cui ebbe a interessarsi a suo tempo Benedetto Croce. Dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] in aperta polemica con il simbolismo e la sua visione del poeta vate e teurgo. Mentre i formalisti elaborano e lei batte, come il sangue,
come il respiro del corpo,
come un amore felice,
è assennata e cattiva.
A.A. Achmatova, Poema senza eroe e altre ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] : oltre al sopracitato mi sperate, si veda la stessa ambiguità contenuta nell'amoroso vedere del v. 1, ove non è chiaro se il poeta si riferisca allo sguardo della donna amata o alla visione di lei, se cioè il poeta sia oggetto o soggetto del vedere ...
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Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] la valle del fiume (vv. 61-62), lungo il quale Amore sempre si è dimostrato forte sopra di lui: cioè nella valle di D. A., ibid. 1883, 55 ss.; G. Pascoli, La mirabile visione, Messina 1902; N. Zingarelli, Il Canzoniere di D., Firenze 1906, 11-13 ...
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Singleton, Charles Southward
Dante Della Terza
Studioso nord-americano, nato a Mc Land, Oklahoma, nel 1909, professore alla John's Hopkins University di Baltimore. Il S. arriva alla formulazione del [...] dell'ascesi amorosa: purgativo, illuminativo, intuitivo; senza la sua morte e il suo ritorno al cielo, il sospiro amoroso di D. danteschi, un altro scritto del S., intitolato The Irriducible Vision, in Illuminated Manusc ripts of the Divine Comedy, a ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] drammatica della guerra segnò una svolta decisiva nella sua visione della vita, maturandone il carattere. Nel periodo 1943-1945 esegeta del dramma elisabettiano, che culminerà nella amorosa fatica della edizione delle Opere complete di Shakespeare ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...