. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] l'Ewald i protagonisti sono tre, la Sulamite, un pastore di cui ella è innamorata, e Salomone che vorrebbe conquistare per sé l'amore della donna. L'Ewald divide il libro in cinque atti. Atto Primo (I, 2-II, 7): la Sulamite, messa a forza nell'harem ...
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MILLEVOYE, Charles-Hubert
Francesco Picco
Poeta francese, nato ad Abbeville il 24 dicembre 1782, morto a Parigi il 26 agosto 1816. Compiuti gli studî, si avviò alla carriera forense, che lasciò per [...] è il migliore rappresentante degli ultimi poeti dell'impero dotato di grazia gentile e, più che di forti passioni, di amorosi languori, che, come per es. in La Sulamite, sconfinano nell'erotismo (Øuvres complètes, Parigi 1922, voll. 4).
Bibl.: Ch.-A ...
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NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] la più antica sia quella dei tempi più tardi, che si compiacque di elaborare e complicare le primitive poetiche leggende; tale fu l'amore di Circe e di Calipso per Ulisse, o quello di un'altra ninfa per Ila, o la disperata passione di Eco per Narciso ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] ne vanno attorno», sia perché intonano esclusivamente testi di Marino. Anche in questa raccolta il pezzo conclusivo, Fammi giustizia Amore, è un dialogo a 8 voci. A partire dai Madrigali boscarecci il M. inserisce sempre nel frontespizio il numero ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] gli eroi coronati e semidei". Accanto ai componimenti ispirati ad una incredibile innologia equestre, si dispongono alcuni sonetti amorosi che variano i temi consueti della lirica erotica secentesca con la serie celebrativa di bella donna a cavallo ...
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] delusione lo spinsero nel 1614 a farsi sacerdote, ma ciò non gli impedì di continuare la vita mondana né di vivere altri amori appassionati. Morì nel 1635 a Madrid, e la città gli dedicò funerali solenni.
La produzione, poetica e in prosa, di Lope de ...
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QUAGLIATI, Paolo
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Chioggia circa il 1555, morto a Roma, dove si era stabilito nel 1574, il 16 novembre 1628. Dal 1601 al 1617 circa fu organista in S. Maria Maggiore. [...] 2, Roma 1588); Ricercate, et Canzone per sonare, et cantare, libro primo a 4 voci (Roma 1601); Carro di Fedeltà d'amore, azione drammatica su testo del suo allievo di cembalo Pietro della Valle eseguita in maschera, su un carro, nel carnevale del ...
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LOREDANO, Gian Francesco
Antonio Belloni
Nato a Venezia il 28 febbraio 1607, morto a Peschiera il 13 agosto 1661. Appartenne alla famiglia Loredan (v.) e, raggiunti i vent'anni, fu inscritto nel libro [...] e uno dei sei che col doge costituivano la Signoria.
Scrisse anche un altro romanzo, L'Adamo (Venezia 1640); sei novelle, in Novelle amorose... d. accademici Incogniti (Venezia 1651); le Bizzarrie accademiche (Bologna 1645 e Venezia 1653); Sei dubbi ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] , divenuto vescovo di Verona nel 1528, che si ritiene abbia segnato nella sua produzione poetica una profonda cesura tra rime amorose e rime morali (Castoldi, 2015).
A Roma Giberti era stato datario di Clemente VII e, in quanto tale, sostenitore di ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] cfr. anche i Mémoires, XXIX, p. 155); la compagnia oltre che sul C., il quale sosteneva il ruolo di primo amoroso con il soprannome di Silvio, poteva contare sul "Pantalone" Francesco Rubini, che abbandonò ben presto la compagnia dell'Anonimo per il ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...