NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] sono iti e van tuttavia continuamente in giro»); a essi vanno aggiunti i versi maccheronici contro gli intrighi amorosi dei melodrammi coevi, con raccomandazione agli studenti di limitarsi alle commedie del Collegio clementino e del Seminario romano ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] lì a Parma. In questa città, dove fu discepolo del Frugoni, fece le sue prime prove poetiche, di ispirazione amorosa, che meritarono l'entusiastica ammirazione del maestro. Ad un periodo giovanile risalgono anche i Sonetti a Nice (raccolti in Lirici ...
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Poeta e filologo cèco, nato a Strakonice il 7 marzo 1799, morto a Praga il 5 agosto 1852. Già nella sua prima raccolta di poesie: Smíšenr básně (Poesie varie) del 1822, si nota l'eco della poesia popolare [...] , ora nel tono elevato dell'elegia, ora in quello più popolaresco dello scherzo e della satira.
Molti poeti seguirono Č. nel suo amore per la poesia popolare e nel suo entusiasmo patriottico. L'Eco di canti russi e l'Eco di canti cèchi hanno avuto ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] letteraria figurano tra l'altro il testo di una azione drammatica per il carnevale del 1606, Carro di Fedeltà d'Amore (riprodotto in Solerti, 1903), musicato da P. Quagliati; composizioni poetiche in versi, tra cui una serie di"sonetti in lode ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] . Copiosa è la sua produzione poetica in latino, tuttora per la maggior parte inedita, che spazia dai temi politici a quelli amorosi e che verso il 1551-52 egli volle raccogliere in un Liber carminum. Nel 1555, grazie ai buoni uffici del segretario ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] Gottfried Walther (1732); Motetti a due e tre voci e laetanie della Beata Vergine, libro II, op. V (Anversa 1660); Scherzi amorosi a 2, e 3 voci, con violini a beneplacito, op. VII (Venezia 1668), dedicata a Nicolò Sagredo; un mottetto (Ave beata ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] aggiunta di nove madrigali, fu nuovamente pubblicata a Venezia il 1º luglio 1587 presso Giacomo Vincenzi con il titolo Furti amorosi; essa comprende in tutto trenta composizioni, dedicate sempre al duca di Mantova. Il 20 sett. 1593, con dedica a mons ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] Primo. Essa comprende venti madrigali su testi di G.B. Marino e G.B. Guarini e uno di essi, "Occhi, stelle d'amore, segni eterni" è dello zio Donat'Antonio Cuti, musicista anch'egli. L'opera, conservata in sei volumetti nella Christ Church Library di ...
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Faruffini, Federico
Marta Ancona
Pittore (Sesto San Giovanni, Milano, 1831 - Perugia 1869), noto in relazione a D. per il suo Sordello e Cunizza esposto a Milano nel 1864 e ora alla Galleria Brera. [...] presente nella ‛ vida ' del poeta, ma di cui D. non fa menzione. Il maggior interesse per la raffigurazione dell'episodio amoroso che non per quello della Commedia richiama alla mente un ben più famoso quadro: il Paolo e Francesca di Ingres (v.). La ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] 'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba e fronda un'anima rinserra; / l'onda d'amor, d'amor mormora l'aura, / e intenerito il cor chiede una Laura. // Né men con l'altro di vagar mi giova / per abitata o per solinga ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...