GUALTIERO di Châtillon (Gualterus de Castelione)
Angelo Monteverdi
Poeta latino, nato a Lilla verso il 1135: prese il nome da Châtillon (-surMarne?), dove esercitò con successo l'insegnamento; fu per [...] lui una cinquantina di ritmi, semplici tutti nella struttura metrica e strofica. E non vi mancano canti giocosi e canti amorosi; ma i più sono gravi: inni sacri, invettive politiche, satire violente contro la corruzione generale e soprattutto contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] antico archetipo della ferinità umana, respingendo ai margini della scena intellettuale quelle che il marchese libertino definisce le chimere dell’amore del prossimo: “E sia: la tigre, il leopardo di cui quest’uomo è se vuoi l’immagine, non sono come ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] di Guidubaldo Bonarelli, Rocca San Casciano 1899; Il mirto. Sonetti amorosi, a cura di G. Cerboni Baiardi, Urbino 1961.
Fonti e pp. 967 s.; L. Giachino, G.L. S. tra «lusus» amoroso e armi cristiane, Firenze 2002; D. Foltran, Per un ciclo tassiano. ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] in sì acerba/età che à pena al quinto lustro arrivi, /d'amor gli Inganni così ben descrivi). N'andrà Castellobuono alta, e superba".
una scena (atto terzo, scena prima) degli Inganni d'amore che i Curiosi discutevano di poesia (sopra il sonetto di ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] . Il Doni se ne deliziava ("Io stupisco, io rinasco, io risuscito. Che mie rime, o mie lettere? Ohimé ch'io sono fatto guasto d'amore di voi perché m'avete abbagliato con la fama, con gli scritti e con l'opere; e sebbene io non vi guato con gli occhi ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] il B. non soltanto derivò l'argomento della sua opera e i caratteri dei suoi personaggi, sviluppando in particolare le trame amorose fra Armida e Rinaldo, Erminia e Tancredi, ma trasse interi versi, cosa di cui egli stesso si vanta nell'"avvertenza ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] e di auguri, cui seguono i sonetti di risposta). Nel 1685, sempre a Napoli, apparvero anche Le saette di Cupido ("amori di uomini e d'eroi più celebri dell'antiche favole ed istorie").
Consapevole della cifra della sua scrittura poetica, compose un ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] canonica dei cinque atti, si avvale della presenza di oltre venti personaggi per condurre innanzi un vasto ordito di intrecci amorosi, con gran ricchezza di colpi di scena. Il dialogo è vivo ed animato, e indulge spesso per desiderio di naturalezza ...
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Poeta e patriota bulgaro. Nacque a Kalòfer nel 1848, morì sul Balcano di Vol nel 1876. Fin dall'infanzia nutrì odio contro i Turchi che tenevano schiava la sua patria, odio che col passare degli anni assurse [...] San Giorgio, Elegia). La prima sua poesia è dedicata: A mia madre: e pieni di fascino sono i pochi suoi versi amorosi (Al mio primo amore). L'intera sua opera poetica consta di soli 22 canti: ma basta a dargli uno dei posti più alti della letteratura ...
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SURIANO (o Soriano), Francesco
Fabio Fano
Polifonista della scuola romana, nato a Roma nel 1549, ivi morto dopo il 1621. Fu dapprima putto cantore nella cappella di S. Giovanni in Laterano; studiò [...] 1619). Altre sue composizioni sono sparse in varie raccolte del tempo, come Dolci affetti, il Lauro verde, Li amorosi ardori, ecc.
Lo stile del S. ha tutti i caratteri salienti della scuola romana: somma purezza vocale, fluidità contrappuntistica ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...