Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] mondo. Ma a poco varrebbe, tale filosofia, se non a disciplinare quella ineffabile e imprevedibile giostra che è l'Amore. Tutto questo Rohmer, maestro paziente e rigoroso, ce lo insegna da mezzo secolo. Con immutabile affetto.
Interpreti e personaggi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] simposio con uomini distesi sulle klinai intenti a bere dalle coppe, a giocare al kottabos, a suonare e cantare o a giochi amorosi. La faccia interna della lastra di copertura reca la celebre scena che ha dato il nome alla tomba: un giovane si tuffa ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] noti "dannaggio", gallicismo, ancora caro a Dante (Uf., XXX, 136: "Qual è colui che suo dannaggio sogna"), la coppia "amorosi dardi" e "impromessa" ancora nel Petrarca. Alcuni movimenti del suo stile, inoltre, ariosi e sobri, nulla invidiano a certa ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] of the feudal sistem, secular music particularly that of erotical-sentimental type" (A. Josip, p. 19). Ci rimangono inoltre Amorosi concetti Madrigali a voce sola facili per cantare nel Clavicemb. Chitarone o Liuto, lib. I, Venezia, Amadino, 1612 ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] sua volta dell'azienda, la guidò fino al 1854, quando morì e gli subentrò il figlio, Vincenzo iunior, che ne ereditò anche l'amore per la cultura e un certo spirito mecenatizio.
Cresciuta in un ambiente ricco di stimoli e fermenti, la L. si sentì ben ...
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diversitade (diversitate)
Giovanni Aquilecchia
Il sostantivo ricorre otto volte nella prosa di D. e una volta nel Fiore. L'uso dantesco rientra nei due significati prevalenti che d. ebbe nella lingua [...] sono tuttora vivi.
Vale " differenza ", " varietà ": Vn XIII 10 ne la prima [parte] dico... che tutti li miei pensieri sono d'Amore; ne la seconda dico che sono diversi, e narro la loro diversitade (dove il significato è piuttosto quello di " varietà ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] con la ragazza (Firenze 1930); Il ritorno sul Carso (Milano 1930); Il molino della carne (ivi 1931); L'orso ed altri amorosi capitoli (Firenze 1933); e un libro di liriche, La vita dei morti (Foligno-Roma 1931), che contiene in nuce i motivi delle ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] però se non gentile e di buoni costumi in tutta sua vita. Fu allevato in Vinegia e dilettossi continouamente delle cose d'amore e piacqueli il suono del Liuto mirabilmente e tanto, che egli sonava e cantava nel suo tempo tanto divinamente, che egli ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] libro III (Venezia 1608); Misse due a 8 e 12 voci (Venezia 1609). Varie opere apparvero in raccolte come Dolci et amorosi concenti (libro II, 1562), secondo libro delle Fiamme (1567), nella Musica di XIII autori illustri (1576), in Primo fiore della ...
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GREENE, Robert
Piero Rebora
Poeta, drammaturgo e prosatore inglese, nato a Norwich probabilmente nel 1558. Nel 1575 fu immatricolato a Cambridge, ma più tardi ottenne anche il titolo di magister artium [...] ma pietosamente raccolto e curato da un ciabattino.
La vastissima opera di G. si può dividere in varie parti. Alcuni romanzi amorosi (love-pamphlets), nei quali G. imitò l'Euphues di John Lyly; come Mamillia, Perimedes, Pandosto (fonte in parte dello ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...