Poeta (Fontenay-en-Vexin, Yvelines, 1639 - Parigi 1720). Di famiglia di origine inglese, educato a Parigi, amico e ammiratore di La Fontaine e di Chapelle, fu poeta spigliato, sensuale, ma espresse anche [...] delicati sentimenti amorosi, la malinconia per il correr veloce del tempo. Le sue poesie furono pubblicate postume (1724). ...
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RUSTICO di Filippo
Santorre Debenedetti
Poeta fiorentino del sec. XIII, autore d'una sessantina di sonetti (ed. a cura di V. Federici, Rime di R. di F., Bergamo 1899). Circa la metà sono amorosi, e [...] per lo più convenzionali, come ne facevano a quei tempi Guittone, il Maianese, Chiaro Davanzati, con gran lusso di gallicismi. Gli altri, giocosi e burleschi, portano veramente una nota nuova. Molto di ...
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plorar
Verbo provenzale, " piangere ". La forma plor (I singol. indic. pres.) è tra le parole pronunziate da Arnaldo Daniello, in Pg XXVI 142 Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan.
Il vocabolo, vulgatissimo [...] nei lamenti amorosi dei trovatori, è qui adattato al pianto penitenziale dei penitenti lussuriosi (cfr. v. 48), che ‛ si affinano ' tra le fiamme. ...
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TRABALLESI, Giuliano
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1728, morto nel 1812. Apprese gli elementi dell'arte da Francesco Conti, mediocre discepolo del Maratta. A Parma ebbe agio [...] . A Milano operò a lungo, lasciandovi le migliori sue cose: a Palazzo Reale (medaglia dello scalone, Trionfo d'Igea, Amore e Psiche, La Vergine Assunta, quattro dipinti a olio con figure allegoriche), in casa Serbelloni, in casa Fontana ora Silvestri ...
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MARTIAL d'Auvergne
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato a Parigi circa il 1430, morto il 13 maggio 1508. Fu procuratore presso il tribunale di Parigi e notaio allo Châtelet.
In giovinezza scrisse [...] Il 24 giugno 1466, M., per alienazione mentale, si buttò dalla finestra e si spezzò una gamba; rinsavito, rinnegò i "libri d'amore e di vanità" e si diede a comporre poesie di carattere più grave: le Vigiles de Charles VII, terminate prima del 1484 ...
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GIOVANNI V di Braganza, re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 22 ottobre 1689, morto ivi il 31 luglio 1750. Monarca vanitoso e dissipatore, salì al trono nel 1707 e si rese celebre per le [...] sue pompe e per i suoi scandali amorosi. Spese ricchezze provenienti dal Brasile nella costruzione di opere monumentali, che dovevano attestare la magnificenza della sua corte. Una di queste opere fu l'immenso convento di Mafra. Mediante ingenti ...
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Amante della poetessa romana Sulpicia (1º sec. a. C.), di condizione più modesta di lei, ma non schiavo come si suppose; autore, forse, delle 5 brevi elegie comprese nel Corpus Tibullianum (8-12 del libro [...] 3º = 2-6 del 4º nella vulgata di Tibullo), rispose ai biglietti amorosi mandatigli da Sulpicia (gli elegidia 13-18 del libro 3º del Corpus Tibullianum). ...
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Artista drammatico, inventore del "carattere" di Stenterello, nato a Firenze nel 1751, morto ivi nel 1832. Aveva bottega da orologiaio, ma era uno dei più appassionati "accademici filodrammatici" della [...] grande successo. Nel 1785-86 era nella compagnia di Pietro Andolfati che seguì a Napoli: abbandona ora le parti di amoroso per quelle di caratterista. Nel 1791-92 aveva compagnia propria, con Faustina Zandonati come prima attrice. Solo fra il 1798 ...
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Componimento narrativo in versi (distici di ottosillabi a rima baciata) proprio della poesia medievale francese di lingua d'oïl, praticato specialmente nel 13° secolo. Di estensione limitata (tra i 100 [...] e i 600 versi), i f. hanno il carattere di letteratura d'evasione, con accenti spesso di burla (racconti di inganni amorosi, beffe ecc.) o di satira (contro le donne, i villani, il clero ecc.). ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] di Napoli dal MDCLXXIX al MDCIC, a c. di N. Nicolini, I, Napoli 1930, pp. IX ss.; A. Cutolo, Tra vecchie carte ed amorose storie, Milano 1936, pp. 281 ss.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., I, Napoli 1942, p. 265; Id., Storie e leggende napoletane ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...