MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] sociale garantito dal re: a conclusione dell’opera, la molinara e il guardia caccia, dopo aver coronato il loro sogno d’amore, provano ad atteggiarsi a nobili, pronti poi subito ad affermare che la nobiltà non fa per loro.
Seguendo le sorti delle ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] formata da quattro donne (Marta Focari detta la Bastona, prima donna; Francesca Dima, seconda donna; Pierina Veronese, terza amorosa; Angela Nelva, servetta) più la Caterina Cattoli che si trovava già a Napoli; da quattro maschere (Giambattista Festa ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] genere natus"; ma non si conoscono i suoi ascendenti, né l'origine della sua famiglia.
Abbastanza ampio è il "canzoniere" amoroso composto dal F., che tuttavia non ha lasciato una stesura definitiva della sua opera, per buona parte inedita e sparsa ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] di Bari G. Castiglioni, l'A. raccolse, sotto il titolo derivato da Levio, centosessantotto brevi componimenti latini, quasi tutti amorosi e ispirati da una Celia di cui non abbiamo che il ricordo letterario. I versi rivelano l'influenza di Catullo e ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] ne vanno attorno», sia perché intonano esclusivamente testi di Marino. Anche in questa raccolta il pezzo conclusivo, Fammi giustizia Amore, è un dialogo a 8 voci. A partire dai Madrigali boscarecci il M. inserisce sempre nel frontespizio il numero ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] gli eroi coronati e semidei". Accanto ai componimenti ispirati ad una incredibile innologia equestre, si dispongono alcuni sonetti amorosi che variano i temi consueti della lirica erotica secentesca con la serie celebrativa di bella donna a cavallo ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] , divenuto vescovo di Verona nel 1528, che si ritiene abbia segnato nella sua produzione poetica una profonda cesura tra rime amorose e rime morali (Castoldi, 2015).
A Roma Giberti era stato datario di Clemente VII e, in quanto tale, sostenitore di ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] cfr. anche i Mémoires, XXIX, p. 155); la compagnia oltre che sul C., il quale sosteneva il ruolo di primo amoroso con il soprannome di Silvio, poteva contare sul "Pantalone" Francesco Rubini, che abbandonò ben presto la compagnia dell'Anonimo per il ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] sono iti e van tuttavia continuamente in giro»); a essi vanno aggiunti i versi maccheronici contro gli intrighi amorosi dei melodrammi coevi, con raccomandazione agli studenti di limitarsi alle commedie del Collegio clementino e del Seminario romano ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] lì a Parma. In questa città, dove fu discepolo del Frugoni, fece le sue prime prove poetiche, di ispirazione amorosa, che meritarono l'entusiastica ammirazione del maestro. Ad un periodo giovanile risalgono anche i Sonetti a Nice (raccolti in Lirici ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...