Pittore (Comunanza, Ascoli Piceno, 1660 - ivi 1738). A Roma studiò con G. Ghezzi, suo compaesano. È noto per le pitture di genere, di soggetto popolare, spesso attribuite, in passato, a scuola spagnola, o confuse con quelle di E. Keil. La sua arte non è priva di originalità, anche se appare strettamente connessa con quella degli altri bamboccianti che erano allora operosi a Roma. La sua abbondante ...
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Filosofo italiano (Amorosi, Benevento, 1843 - Napoli 1917). Allievo di B. Spaventa e di A. Vera, fu da essi iniziato all'hegelismo, a cui rimase sempre fedele. Fu libero docente presso l'univ. di Napoli. [...] Opere: Soluzione del problema fondamentale della filosofia (1869); La filosofia di Giordano Bruno (1878); L'ideale del pensiero umano, ossia la esistenza assoluta di Dio (1882); Uno sguardo generale sulle ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] Serra, L'arte nelle Marche,II,Roma 1934, pp. 37 s., 46, 51, 118; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli. Il Quattrocento,Città di Castello 1958, p. 75; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p.420 (sub voce Amorosi, Pietro). ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] alla concessione, accordatagli il 10 luglio 1673, di cambiare il titolo di marchese di Grottole con quello di marchese di Amorosi (Benevento).
Nel 1684, dopo il bombardamento di Genova da parte della flotta francese, il C. fu inviato nella città a ...
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Giurista francese (sec. 16º), autore di un commento agli Arrêts d'amour (51 giudizî su casi amorosi discussi giuridicamente) di Martial d'Auvergne. ...
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Epigrammista greco di Bisanzio (sec. 6º d. C.), detto anche Minotauro, del Ciclo di Agazia. Compose epigrammi amorosi ma specialmente funebri. ...
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Scrittore e magistrato francese (Parigi 1430 - ivi 1508); scrisse gli Arrêts d'amour, giudizî su immaginarî casi amorosi, che poi influirono sulla leggenda delle Corti d'Amore, e, in versi, Dévotes louanges [...] à la Vierge Marie (1492) e una storia di Carlo VII (Vigiles, 1493) ...
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Poeta valenzano (15º sec.), della corte di Alfonso V; autore di un breve canzoniere, in cui i motivi amorosi sono svolti con reminiscenze petrarchesche e della lirica trobadorica. Notevoli i versi liberi [...] dal titolo Estramps, e i componimenti Enuigs e Passio d'Amor. ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] Leonor, sposa di don Alvaro Colón y Portugal, che fu l'unico amore della sua vita e che egli cantò, come Lumbre, Estrella, Lucero, , ma con belle movenze d'ordine psicologico, è quella amorosa, varia ed efficace è quella eroica. Il costante sforzo di ...
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Musicista (n. Bologna 1630 circa), maestro di cappella al Santo di Padova (1651-77); compose musica sacra (mottetti, ecc.) e profana (scherzi amorosi a 2 e 3 voci; cantate da camera, anche in stile concertato), [...] pubblicata fra il 1643 e il 1693 ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...