GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] .), Bloomington-London 1979, pp. 296, 484 s.; La ceramica di Castelli. Museo nazionale d'Abruzzo (catal.), a cura di C. Tropea - E Amorosi, Roma 1986, p. 80; Il Museo d'arte "Costantino Barbella", Chieti 1992, pp. 61, 63 s., 67, 69 s.; T. Fittipaldi ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] non approvasse tale attività nel suo archiatra; solo nel granducato di Gian Gastone pubblicherà nei Trattati vari quattordici sonetti amorosi scritti nel modo petrarchesco (canzoni del D. sono nella citata corrispondenza con il Bottari; altre rime in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] (LIX). Raffinato interprete del gusto dell'epoca, il M. non trascurò, inoltre, di confrontarsi con i tradizionali motivi amorosi ed esistenziali, per quanto fosse assai poco incline a slanci autobiografici (XXIII). Unica eccezione è forse l'accorato ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] . In questo periodo accennò più volte a un possibile ritiro a Pistoia, ovviamente mai concretizzato, e ritornò al vecchio amore per i classici latini e greci, esercitandosi a tradurre Plauto e Terenzio.
Durante il pontificato di Benedetto XIII sperò ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] G. Nicolini, Le ombre del pennello glorioso del sig. Pietro Bellotti, ibid. 1659, pp. 17-19, 104 s., 109; I sonetti morali ed amorosi, testo critico per c. di A. Livingston, ibid. 1911; rime scelte, in Marino e marinisti,opere scelte a c. di G. Getto ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] secolo XVI trascritte in notazione moderna dalle opere "Nobiltà di dame" del sig. Fabrizio Caroso di Sermoneta,e "Le grazie d'amore" di Cesare Negri milanese detto il Trombone (s.d., ma 1883, secondo V. Fedeli); II, "Balli d'Arpicordo" di Giovanni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] un percorso di maturazione, contenutistica e stilistica insieme, che, iniziato nel 1640-45 con versi intermittenti e per lo più amorosi e la favola pastorale Medoro e poi interrotto dagli assorbenti incarichi pubblici, riprende ad urgere nel 1659 per ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] meteore,Delle stelle,Il presagio dei giorni,Il secolo d'oro,La caccia dell'Astore,Il vivaio di Boboli,L'ametisto,Gli strali d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. Carlo Borromeo,Per s. Margherita ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] - che fa del D. uno dei migliori poeti latini del suo tempo - sono descritti motivi di vita quotidiana, amorosi, oppure vengono cantati temi esaltanti l'amicizia. Non meno significativa appare la produzione poetica in volgare raccolta in quattro ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] -1806). L'homme et l'oeuvre, I-II, Lille-Paris 1977; A. Fabrizi, C. G. e la tradizione popolare: a proposito dell'"Amore delle tre melarance", in Italianistica, VI (1978), 2, pp. 336-345; P. Bosisio, C. G. e Goldoni. Una polemica letteraria con versi ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...