BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] come nel racconto di Rinaldo d'Esti (II, 2), a cui il gioco mutevole del caso riserba inaspettatamente una meravigliosa notte d'amore; o si traduce in spunto di beffa e di commedia in quello di Salabaetto e della donna siciliana (VIII, 10). Il comico ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] il tormento gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge allora dalla corte (99) in ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] o ancora "Questo che dice Platone per ischerzo è vero ne' nostri musici, i quali non si ragunano mai se non per cagione amorosa. E chi ha femmine o giovinetti, non se gli deve accostare a casa" (ibid., p. 219); e "Siccome non si concederebbe che un ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di un vivido e remoto incanto, in cui sfuma e si rasserena il grande motivo umanistico della caducità della bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa aura di fiaba della ballata che ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] révolution. Actes du Colloque du CSLI, a cura di B. Toppan, Nancy 1998, pp. 73-88; A. Morini, Drame de l'imprudence: "Gli amori infelici" de G.F. L., in Studi secenteschi, XL (1999), pp. 57-79; G. Getto, Il barocco letterario in Italia, Milano 2000 ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e una nomenclatura delle umane passioni come enti quanto più possibile oggettivamente definibili (si pensi alle sue distinzioni fra amor proprio ed egoismo, ragione e natura, alle sue riflessioni sulla noia ecc.), il che gli permette d’inoltrarsi in ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] delle Opere di Giulio Camillo Del-minio; del Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino; del Libro di natura d'amore di Mario Equicola; delle Sei giornate dell'Erizzo, per i tipi del Varisco; dei Fatti e grandezze Manoli Blessi Strathioto del ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] le labbra in un rosso e tondo sorriso perché ne sgorgasse una saga assolutamente nuova, farcita di stregonerie, intrighi amorosi, principesse, zii malvagi, zie obese, gangster baffuti in pantaloni gialli a scacchi, luoghi fantastici, vigliacchi, eroi ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] A.S. Avalle, I, Milano-Napoli 1992, pp. 144, 216, 237, 239 s., 334-336; Guittone d'Arezzo, Canzoniere. I sonetti d'amore del codice Laurenziano, a cura di L. Leonardi, Torino 1994; B. Panvini, Poeti italiani della corte di Federico II, Napoli 1994; F ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] gli scrittori di epigrammi, tra cui Meleagro di Gadara (2°-1° sec. a.C.), figura assai originale di poeta d’amore.
Fiorente è in tutto il periodo il progresso scientifico: la matematica (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco ...
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amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore ... non è altro che unimento spirituale...